An unspected help
Uno sbuffo di polvere s'innalzò quando Harry Potter atttaversò quella che un tempo era stata la Sala Grande. Il ragazzo si guardò attorno, contemplando gli orrori che aveva scaturito la guerra.
«È abbastanza triste vederla così, vero?» Harry si voltò per guardare Hermione, affiancata da Ron. I due si tenevano ancora per mano; non si erano lasciati neanche per un secondo; magari mentre gli amici e i parenti passavano oltre l'amore era l'unica loro salvezza, come un'ancora.
Harry annuì silenzioso. «Credo che dovremmo aiutare» Proruppe poi, guardando Gazza in lontananza che cercava invano di ripulire il tutto. Pover'uomo, doveva proprio sentirsi inutile in quel momento. Dopotutto lo era sempre stato; il suo essere magonò non aiutava molto, in realtà.
«Aiutare a...» Inizò Ron, spalancando le braccia come per indicare tutto quello che lo circondava.
«A ricostruire, sì. Voglio che Hogwarts continui ad insegnare ciò che ha insegnato a me, a noi.»
«È un'idea magnifica, Harry, ma non ti sembra un po'... impossibile?» Chiese Hermione, titubante. Il volto sporco di fuliggine le dava un'aria ancor più coraggiosa di quanto non lo fosse stata durante la battaglia, e così Harry, Ron, Luna, Neville e tutti gli altri studenti che ne avevano preso parte.
«Siamo o no maghi, Hermione? Abbiamo una bacchetta a nostra disposizione con la quale possiamo fare tutto ciò che ci pare. Anche Silente riordinò la camera di un vecchio alloggio di Lumacorno.»
«Ma stiamo parlando di una scuola intera, Harry. Una scuola anche molto grande. Ci vorranno mesi e molta pazienza. Dovrebbero aderire tante persone e dopo l'esperienza con il C.R.E.P.A direi che non abbiamo molte possibilità.» Hermione scrollò sconsolata le spalle.
«Chiediamo alla McGranitt» Propose Ron, indicando l'anziana professoressa che in quel momento si trovava sul ciglio della porta, impegnata a discutere con Peeves.
I tre ragazzi senza proferir parola si avviarono verso quella che un tempo era stata la loro professoressa di Trasfigurazione.
«No, Peeves, non c'è traccia del Barone Sanguinario, quante volte devo dirlo? Oh, Potter, Granger, Weasley» Esclamò stupita, guardando i suoi alunni.
«Professoressa, volevamo farle una proposta» Disse velocemente Hermione, sospirando. L'ansia non aveva mai preso il sopravvento nel momento in cui la Granger doveva parlare con qualche insegnante, ma in quel momento pareva essere l'unica emozione presente dentro di lei, magari accompagnata anche da un briciolo di paura e tanto dolore.
«Sono qui per ascoltarvi. Va' via, Peeves, ne parleremo dopo.» Scacciò con una mano il Poltergeist.
«Volevamo dare una mano per, insomma, rimettere a posto Hogwarts» Spiegò Harry gesticolando.
La McGranitt rimase interdetta, poi per la prima volta a memoria d'uomo pianse davanti ai propri alunni. Una lacrima le attraversò il volto e si portò le mani sul cuore.
«Voi...» singhiozzò, «Voi tre siete terribili, ragazzi. Non saprei come ringraziarvi.» Si asciugò il volto, ricomponendosi.
I tre ragazzi sorrisero. «Non ci sarà bisogno di ringraziare, professoressa. Ci ha resi quello che siamo ora attraverso i suoi insegnamenti, ed è già tanto» Mormorò Harry.
L'insegnante sorrise, scaldandosi il cuore. Stava per ribattere quando una figura avanzò tra le macerie. I quattro rabbrividirono, profondamente stupiti.
«Malfoy, non...» Iniziò Harry, guardando la chioma bionda situata davanti ai suoi occhi. La rabbia gli ribolliva nelle vene; come poteva presentarsi lì dopo tutto quello che aveva fatto? Dopo essersi rivelato un Mangiamorte, seppur un anno prima, ed aver combattuto al fianco di Voldemort stesso?
«Non sono qui per insultarvi, stavolta. Né per maledirvi per aver vinto il Signore Oscuro. Ho origliato la vostra conversazione e, lo dirò senza tanti giri di parole, sono disposto ad aiutare. Voglio aiutare.» Guardò con occhi bramosi il gruppo che aveva davanti a sé.
«E per fare cosa? Finire di distruggere ciò che è rimasto in piedi?» Sbottò Ron, corrugando la fronte.
«Per aiutare, Weasley, l'ho appena detto. Se c'è un modo per perdonare ciò che ho fatto, per favore, ditemelo. Ne ho bisogno.» Vedere Draco Malfoy pregare per essere "assolto dai suoi peccati" era qualcosa per cui avrebbero pagato tutti.
«A me sembra sincero» Ruppe il ghiaccio Hermione, incrociando le braccia mentre guardava Malfoy socchiudendo gli occhi.
Harry e Ron esclamarono all'unisono un "cosa?", ma la McGranitt annuì.
«Questo ragazzo non può fare nulla senza il suo padrone» Spiegò.
«Diamogli una chance.» Hermione scrollò le spalle.
«Non ci credo» Sussurrò Harry, portandosi le mani sul volto. Malfoy, intanto, guardava la scena corrugando la fronte.
«Quindi?» Chiese, dopo un po'.
«Quindi cerchiamo gli altri e iniziamo. Vado a cercare Neville, Luna e Ginny. Staranno senz'altro insieme. Se dovessi incontrare Dean e Seamus ancora meglio!» Urlò Ron mentre si allontava correndo, dopo aver scoccato un bacio sulla guancia della sua neo-fidanzata.
Harry guardò Hermione. «Tu che fai?»
«Potrei iniziare, non so. O è meglio cercare quelli dell'Ordine?» Chiese.
Harry annuì. «Ci penso io.» E corse via, la giacca di suo padre al vento. La McGranitt si offrì per andare dagli altri docenti.
«Noi iniziamo a cercare qualcosa di utile che si può ancora salvare» Disse Hermione a Malfoy, che era sempre allo stesso posto.
«Cioè niente» Sbottò il biondo, cominciando a camminare seppur annoiato. Nonostante avesse intenzione di cambiare, l'antipatia verso la Granger era sempre tanta.
«Beh, se non cerchiamo...»
«Ero ironico.» La guardò male, scuotendo la testa. Hermione preferì non rispondere. Sperava davvero che Malfoy in qualche modo potesse cambiare e per questo aveva fatto sì che anche gli altri lo accettassero.
I due, comunque, si misero alla ricerca. Girarono in lungo e in largo, con una fitta di nostalgia al cuore.
«È abbastanza strano vederla così. Camminare in questi corridoi, insomma» Disse Hermione, magari per rompere il ghiaccio, forse perché semplicemente aveva bisogno di dirlo.
Malfoy annuì. «Camminare con te in questi corridoi, soprattutto. Non con Goyle, Tiger...- e qui la sua voce si ruppe; ma Hermione capiva, quindi non disse nulla. Quando trovò un intero scaffale dell'aula di Pozioni lo raccolse e lo mise nella borsa al quale aveva fatto l'Incantesimo Estensivo Irriconoscibile. Poi, ad un certo punto, proprio di fronte alla Stanza delle Necessità -ed Hermione ricordava perfettamente quel luogo- i due si ritrovarono davanti ad un logoro quaderno, simile ad un diario. Entrambi avevano avuto una brutta esperienza con i diari, ma oramai Voldemort non era più lì, non avevano nulla da temere. Una spinta dalla curiosità, l'altro dal desiderio di prenderlo frettolosamente, i due ragazzi si fiondarono contemporaneamente sul diario e, avvertendo una strana sensazione all'altezza dell'ombelico, si ritrovarono in un attimo sull'asfalto duro di una strada babbana americana. Con un'espressione di panico dipinta in volto, si guardarono, rendendosi conto di aver appena attraversato una Passaporta.HEEILLÀ GENTE
Dovrei fare uno spazio autrice normale per coloro che non hanno letto le mie precedenti storie? NO, ovviamente. No dai scherzo, per il prologo ve lo risparmio :D E quindi, guyz, ecco qui un'altra Dramione! Devo dire che ero abbastanza titubante all'idea di pubblicarla; iniziare una nuova storia è molto molto impegnativo, soprattutto quando in corso ne hai anche altre. Sooo, spero davvero di avere abbastanza tempo per aggiornare entrambe!
Che dire, credo di aver spiegato abbastanza bene la situazione AHAHAH insomma, i nostri due bellocci saranno obbligati a vivere nel mondo babbano senza una casa o soldi, completamente da soli e senza la possibilità di ritornare indietro ad Hogwarts.
Non credo che su Wattpad ci sia già una storia del genere, se sì mi scuso in anticipo con l'autrice/autore; nel caso ditemelo così provvedo ad eliminarla subito ^^
Avevo quest'idea da un bel po', ma non ero sicura che a voi sarebbe piaciuta. Fatemi sapere se tipo volete che continui o no AHHA
eee quindi nulla, io spero che quest'inizio vi sia piaciuto!
scusatemi per l'ora (sì, è l'1:08 di notte ma shh)
Non vedo l'ora di iniziare questa nuova avventura!Vi amo💙 (un po' prematuro? nah, è solo il mio saluto :D)
-malfoyxsheeran
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Portkey-Dramione
Fanfiction*SCONSIGLIO LA LETTURA A COLORO CHE NON HANNO CONCLUSO DI VEDERE PERLOMENO TUTTI I FILM* La Seconda Guerra Magica si è ormai conclusa, Voldemort è stato definitivamente sconfitto, pur nuocendo molteplici vittime appartenenti agli eroi. Hogwarts non...