Capitolo 1

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Primo anno

Il ragazzo guardava fuori dal finestrino del lungo treno scarlatto che in poche ore l'avrebbe portato nella scuola che ormai da tempo bramava di vedere dal vivo e non solo attraverso le parole degli altri. Osservando il cielo, gli alberi e gli uccelli volare verso posti lontani si chiese in quale Casa sarebbe stato smistato anche se probabilmente per gli altri la risposta era già palese. Il suo cognome aveva una lunghissima tradizione nella Casata Serpeverde e anche lui era sicuro sarebbe finito lì, anche se non sentiva di possedere esattamente le caratteristiche di un Serpeverde. Certo, era ambizioso e astuto – o almeno così affermava il padre – ma sentiva che molto del suo carattere appartenesse a Corvonero: era voglioso di imparare, creativo e intelligente. Nessun Malfoy però era mai stato smistato in Corvonero e lui non sarebbe stato da meno.

"E'occupato?" chiese una voce proveniente dallo sportello della carrozza. Smosso dai suoi pensieri, il ragazzo si girò verso la voce e vide un ragazzino – probabilmente anche lui del primo anno –con occhi verdi brillanti e capelli neri come la pece. Era tutto sporco di nero sulla maggior parte del viso e sulle mani.

"Siediti pure, non c'è problema." rispose l'altro osservando mentre si sedeva. Nel ragazzo c'era qualcosa di famigliare ma non riusciva a capire chi gli ricordasse. Tutto fu più chiaro quando quello si presentò allungando la mano sporca.

"Mi chiamo Albus. Mio fratello e miei cugini mi hanno buttato della Polvere Buiopesto addosso. Per fortuna non mi ero ancora cambiato nella mia divisa."

L'altro ragazzo si tirò indietro dei capelli argentati che continuavano a finirgli sul viso e gli sorrise di rimando. Ma certo. Quello che aveva davanti era Albus Potter, il secondo figlio del famoso Harry Potter, colui che tempo addietro aveva sconfitto il Signore Oscuro non una, ma ben due volte. Anche i figli del famoso mago con la cicatrice a saetta si erano fatti già notare, sopratutto il più grande James, già famoso a Hogwarts. Il ragazzo aveva visto spesso la famiglia Potter sui giornali ma Albus sembrava diverso dalle fotografie: era più genuino e meno pomposo, come gli era sempre sembrata quella famiglia.

"Io sono Scorpius, piacere." disse infine il ragazzo guardando verso il basso. Scorpius non conosceva nessuno ad Hogwarts o almeno non in modo profondo da poterci parlare e Albus era la prima persona che gli aveva rivolto la parola quel giorno – senza contare i genitori –.Scorpius avrebbe voluto diventare amico del ragazzo e dimenticare il passato dei propri genitori perchè alla fine lui non era per niente come suo padre e sicuramente Albus non era come Harry Potter.

"Sei un Malfoy vero? Mio padre mi ha parlato di tuo padre," disse Albus"non in senso negativo, ovviamente. Penso che anche tu sappia che tra loro due ci furono dei dissapori, ma papà l'ha superata. Erano ragazzini, si cresce."

Scorpius annuì senza sapere realmente che dire. Suo padre non l'aveva totalmente superata. Se lui e Potter si incontravano al Ministero o per le strade di Diagon Alley si salutavano cordialmente però non erano diventati amici dopo la fine della scuola e della guerra. Era quel tipico rapporto di sopportazione reciproca.

Albus iniziò a cercare qualcosa per pulirsi nel suo zaino e finalmente iniziò a togliersi lo sporco dalla faccia. Il suo viso era abbronzato ma con le guance leggermente arrossate; i suoi occhi però erano ciò che illuminava di più il viso, ancora per certi versi infantile ma allo stesso tempo ben marcato. Appena finito, il ragazzo sospirò e iniziò anch'egli a guardare fuori dal finestrino e fino alla fine del viaggio nessuno dei due spiccicò parola.


Suo padre gli aveva spiegato che appena scesi dal treno sarebbero saliti su delle barche che gli avrebbe portati al castello di Hogwarts. Albus appena sceso dal treno si riunì con gli altri membri della sua famiglia, lasciando di nuovo solo Scorpius il quale salì in una delle ultime barche con degli altri ragazzini che nemmeno si presentarono.

Sincerely, Me | a scorbus love storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora