2. I have to find her

1K 76 29
                                    

Rimase lì, vicino la porta, a rimuginare per un buon quarto d'ora, pensando se seguire quella folle idea oppure tornare dagli altri e cercare di dimenticarla.
Era sicuro della prima opzione, non sarebbe mai riuscito a dimenticarla e non poteva farle questo... non dopo tutto quello che avevano passato insieme, non dopo tutte le battaglie, non dopo tutti i bei momenti, non dopo quella confessione.

Era la cosa più pazza che gli fosse mai venuta in mente, ma valeva assolutamente la pena rischiare pur di tornare dalla sua migliore amica, chiarire il tutto e non lasciarla andare mai più.
Fece un respiro profondo, s'infilò una mano in tasca e tirò fuori le forbici dimensionali che aveva ricevuto da Hekapoo.
Non pensava che quel dono un giorno gli sarebbe stato davvero così utile.
Aprì un portale tagliando l'aria con le forbici, prendendo poi la rincorsa e buttandosi dentro ad occhi chiusi, attraversandolo.
Riaprì gli occhi a stento, sperando di essere capitato in qualsiasi posto dove avrebbe potuto trovare Star; mentre attraversava il portale il suo unico pensiero era la Principessa ed in quel momento aveva desiderato con tutto il cuore di ritrovarla, di capitare nel posto in cui si trovava la sua amica, sperava che avere quei pensieri l'avrebbero aiutato a trovarla al più presto.

<<...Mewni?>> Si chiese, ricordando il Regno diverso da quel luogo desolato che vedeva in quel momento.

Toffee.

Sapeva che Star avrebbe dovuto sconfiggerlo e subito si spiegò il perchè della sua improvvisa partenza... Era una Principessa e aveva l'unica arma che avrebbe potuto sconfiggere i nemici, doveva difendere il suo popolo.

Solo in quel momento capì l'impresa eroica che la ragazza stava compiendo, anche perchè in una battaglia sarebbe potuto succedere di tutto e Toffee sarebbe addirittura arrivato ad ucciderla pur di ottenere ciò che voleva.

Tutto era distrutto e non splendente come una volta, era vero che anche durante il viaggio che avevano fatto con la sua famiglia avevano visto la parte peggiore di Mewni non potendo farsi scoprire dai genitori della Principessa, ma l'ambiente trasmetteva sconforto e oppressione, si sentiva la presenza delle forze del Male in un regno solitamente pacifico come quello.

Marco iniziò a incamminarsi silenziosamente per le vie dell'Impero, mettendosi il cappuccio della felpa sulla testa e cercando di raggiungere il castello di nascosto, l'unico elemento dell'intera dimensione che sembrava ancora piuttosto intero in confronto a ciò che rimaneva di Mewni.
Entrò di soppiatto, facendo un sospiro di sollievo appena si trovò all'interno del castello, abbassandosi il cappuccio e appoggiandosi con le spalle contro il portone, rilassandosi come se fosse scampato a un enorme pericolo e sentendosi al sicuro, quando sgranò gli occhi nel sentirsi puntare delle lance alla gola, accorgendosi che erano le guardie del castello ad averlo intrappolato.
<<I-Io posso spiegare...>> Deglutì rumorosamente, iniziando a sudare freddo per la paura.
<<Principe Marco?>> Chiesero le guardie abbassando le armi, guardando sbigottiti il ragazzo.
<<Principe?>> Domandò a sua volta il quattordicenne <<Ehm, sì, sono Marco ma... non sono un Principe, cioè...>> Iniziò a farsi dilemmi il moro, chiedendosi da dove fosse uscita quella storia.
<<Lei è il ragazzo di cui è innamorata la Principessa, tanto vale proclamarla già Principe>> Disse una delle guardie, facendo visibilmente arrossire il ragazzo.
<<A-A proposito...>> Balbettò leggermente a causa dell'imbarazzo <<Sapete dove posso trovare la Principessa?>> Chiese speranzoso.
Le guardie annuirono, dicendo al ragazzo che non era prudente andarci da solo, quindi si offrirono di accompagnarlo.

Bussarono al portone, sentendo pronunciare un <<Avanti>> dalla regina, subito dopo la grande porta venne aperta rivelando la sala del trono, al fondo della quale si trovavano tre troni: i primi due -più grandi- quelli del re e della regina, e poi il terzo più piccolo alla sinistra di entrambi, sul quale era seduta Star al fianco di sua madre.
La ragazza bionda sembrava triste come non mai, con la testa voltata ad osservare il vuoto e non voltandosi nemmeno sentendo aprire le porte, non meravigliandosi di alcuna visita e non aspettandosi nulla di interessante.
Era vestita diversa dal solito, con i capelli raccolti, una coroncina sulla testa, i soliti vestiti principeschi con grandi gonne, merletti e ricami vari, due ballerine ai piedi in tinta con il vestito e guanti lunghi quasi fino alle spalle, nel frattempo si rigirava tra le mani la bacchetta magica di famiglia, guardandola con sguardo annoiato per quella che doveva sicuramente essere una visita da qualcuno di importante per sua madre, mentre sembrava avere quasi gli occhi lucidi dalle lacrime, nei quali si poteva notare un accenno di nostalgia repressa nel suo sguardo, misto a tristezza suscitata dai ricordi nel pensare a tutto ciò che aveva passato sulla Terra, a tutto ciò che aveva passato con lui.

<<Star?>> Bisbigliò leggermente tra sè, come se rivederla fosse stata un'impresa tanto impossibile <<Star!>> Urlò il suo nome ad alta voce.
Credeva che era destinata a doverlo dimenticare, forse sentire ancora un'ultima volta la voce di Marco che la chiamava era solo una sua impressione, un'allucinazione, uno dei tanti ricordi che venivano a galla.
Quel momento d'addio le era rimasto impresso più di ogni altro evento, quell'attimo continuava a ripetersi nella sua mente da quando era partita, non permettendole di pensare a qualsiasi altra cosa per provare a dimenticare.
Si coprì il volto con una mano, cercando di non far vedere che era scoppiata in un pianto alquanto disperato, non sapendo più che fare per smettere di soffrire.
Marco sentì il suo cuore fratumarsi nel vederla in quelle condizioni, non immaginava che avrebbe sofferto così tanto; entrambi sapevano che il giorno in cui lei sarebbe tornata su Mewni sarebbe arrivato, ma non credevano che quel maledetto momento sarebbe arrivato così presto, non credevano che entrambi avrebbero sofferto così tanto.

Il ragazzo rivolse lo sguardo triste verso la regina, come per chiederle il consenso di avvicinarsi a sua figlia, offrendosi di poterla aiutare, sperando di farle tornare il sorriso di un tempo; la donna annuì silenziosamente, lasciando l'adolescente avvicinarsi alla Principessa che non fece neanche caso ai passi leggeri del moro, che giunse dinanzi a lei.
Lui si chinò in ginocchio per trovarsi alla sua altezza, mettendo poi entrambe le sue mani su quelle della ragazza, che le coprivano interamente il viso, cercando -invano- di non far notare che stesse piangendo.
Fu così strana la sensazione che qualcuno avesse appoggiato le mani sulle sue, Star allontanò le mani dalla faccia a stento, sembrando quasi insicura, intimorita.
Sussultò nel trovarsi davanti il suo migliore amico, incredula, sicura che fosse tutto un sogno anche a causa della vista annebbiata causata dal pianto; non poteva essere davvero lui, semplicemente non poteva essere lì, a Mewni, durante la battaglia più pericolosa che avrebbe deciso le sorti dell'intera dimensione.

<<Star... sono io>> Azzardò, vedendola piangere ancora, versando ulteriori lacrime e non riuscendo a smettere di singhiozzare.
Sua madre l'aveva vista piangere così tante volte in quattordici anni, quand'era una neonata e piangeva perchè aveva fame o forse perchè stava male, quand'era una bambina e versava lacrime per qualche capriccio o perchè si era fatta male, anche qualche volta durante la sua adolescenza; ma mai, mai, l'aveva vista piangere così disperatamente, non l'aveva mai vista così estremamente triste, sembrava che non avesse la forza di smettere, sembrava che avrebbe continuato così per sempre.

Moon non aveva ancora capito perchè sua figlia fosse in quelle condizioni, sicuramente c'entrava il ritorno a Mewni.

Era per via della battaglia? Improbabile, a lei piaceva combattere nonostante la situazione critica dell'intera dimensione.

Non voleva tornare con i suoi genitori? Nonostante tutto voleva bene ad entrambi anche se detestava ancora l'idea di dover imparare a comportarsi come una vera Principessa.

Voleva rimanere sulla Terra? Quello era sicuro, aveva tanto insistito con i suoi genitori pur di rimanere su Mewni, ma alla fine si era trovata bene in quella dimensione: le piaceva vivere con la famiglia Diaz, aveva conosciuto dei nuovi amici e aveva un buon rapporto con Marco.

Già, quel ragazzo...

Erano diventati migliori amici e vivevano insieme, quindi doveva aver acquisito il valore di un fratello per lei.

La regina non ne sapeva molto al riguardo, ma poteva capire che dopo tutto quello che aveva passato sulla Terra non voleva andarsene e tantomeno voleva abbandonare quel ragazzino della sua stessa età a cui era stata affidata per essere istruita ai comportamenti della gente di quel mondo; aveva molto da imparare se voleva vivere lì e, nonostante le tipiche stranezze della ragazza, si era abituata piuttosto rapidamente.
Poi doveva essersi davvero affezionata a Marco, le aveva insegnato tutto, l'aveva confortata, l'aveva aiutata, l'aveva fatta ridere e ne avevano davvero passate tante insieme, d'altronde non erano stati separati per più di un giorno... doveva essere diventato speciale per lei.
E, da quelle poche volte che l'aveva incontrato, la madre di Star poteva confermare che era un bravo ragazzo: aveva promesso di proteggerla sempre anche se la ragazza glielo impediva, visto che era più lei a salvare in continuazione lui, tra l'altro la giovane era solita cavarsela da sola; era coraggioso, gli piaceva combattere insieme alla Principessa, era anche gentile e premuroso quando ce n'era bisogno, e per lei c'era sempre.

Sempre.

Can't live without you || Star VS the Forces of EvilDove le storie prendono vita. Scoprilo ora