7. Perché?

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Non ricordavo quanto fosse noioso il basket.
Se non fosse stato per Shawn, me ne sarei andata dopo solo 10 minuti.
Ma sinceramente vederlo giocare è stato qualcosa di... Interessante, per non usare altri termini.

Cameron e Shawn hanno insistito per volerci riportare a casa, ma non possiamo dire che abitiamo nella stesso appartamento.
Sarebbe troppo strano.
Non possiamo neanche dire che siamo vicine di casa, visto che la nostra è una villetta isolata.

Appena ci raggiungono fuori dalla palestra mettiamo in atto il nostro squallido piano che avevamo pensato giusto in un minuto.
-Mamma! Ciao... volevo chiederti se potevo restare a dormire da Cheryl-
Io intanto mi perdo già a guardare Shawn. Ha i capelli bagnati e non smette di passare la mano tra il suo ciuffo più boccoloso del solito.

-Ehy-
Julie mi tira uno spintone mentre mi guarda accigliata
-Che c'è?-
Sussurro

-Mia mamma ha detto che va bene-
Dice facendosi sentire bene dai due.

-La macchina è sul retro-
Cameron prende Julie sotto spalla, e così ci incamminiamo

-Piaciuta la partita?- domanda Shawn, mettendo il borsone in spalla.
-Certo! Molto... Movimentata- Dico la prima cosa che mi passa per la testa, consapevole del fatto che passerò per una deficiente. Infatti mi guarda divertito.
-Okay, forse il basket non è il mio sport preferito- Almeno l'ho fatto ridere.

Quando arriviamo in macchina dico la via della casa a Cameron
-E come volevate arrivarci a piedi, a quest'ora? È pericoloso-
Subito mi volto verso Shawn

-Già Shawn, perché è pericoloso?- Sussurro, lui alza gli occhi al cielo.

-Mi chiedevo quando avresti continuato a farmi qualche domanda-
Gli sorrido
-Non ti libererai facilmente di me-
-Riuscirò a non farti pensare più a cosa è successo in questi giorni-
Certo, convinto.
-Missione fallita già prima di iniziarla-

La macchina si ferma davanti al cancello di casa nostra, li salutiamo e quando entriamo in casa finalmente posso dire a Julie di Cameron. Mi sono trattenuta per ore.

-Non mi avevi detto che Cameron portasse quell'anello!-
Esclamo appena chiudo il portone di casa

-Quale anello?-
Domanda confusa mentre si butta sul divano, subito accende la tv.

-Non lo hai visto? Come si fa a non notarlo! È più grande del suo dito-
Mi metto accanto a lei
-Vuoi arrivare al punto?-
Prendo un bel respiro
-L'anello dell'invincibilità. Quell'anello lo fa magicamente resuscitare se viene ucciso da una creatura sovrannaturale-
Finalmente mi dedica un po' più di attenzione.
-Ma sono rarissimi- Ci riflette su.

-Vuol dire che anche lui è un fottuto cacciatore?-
Mi guarda esausta
-E penso che i suoi antenati fossero molto potenti. Come fa di cognome?-
-Dallas-
-Non mi ricordo di nessun Dallas. Mai incontrato uno- Penso accigliandomi.
-Cosa positiva o negativa?-
Non so più cosa pensare, ormai.

-Non lo so, Julie-
Sospiro

-So solo che dobbiamo stare molto attente. Anche le streghe non hanno una bella reputazione, e ora che esci con un cacciatore devi stare attenta-
-Non volevo entrarci anche io di mezzo-
Piagnucola

-Bene, non uscirici più-
-Ehy, mi piace!-
Mi tira addosso un cuscino che afferro al volo.
-Lo conosci da due giorni-
Rido io.

-Bene. Io non parlo più con Cameron se fai la stessa cosa con Shawn. Ce ne tireremo fuori. Lo conosci da due giorni, no?-
Susseguono secondi di silenzio

-Ma certo che no!-
La colpisco in piena faccia con il cuscino.
-Bene, allora stiamo andando contro un bel rischio. Sai che quando Shawn ti inviterà a casa sua e ti fermerai magicamente davanti alla soglia della porta avrà già capito tutto vero?-
Perché pensa già a queste cose?

-Mi inventerò qualcosa, non sono stupida. E poi non mi inviterà mai a casa sua-
-Certo, certo-

                                                             [..]
                                                                     

Stranamente oggi Shawn non mi ha parlato.
Ora che devo andare a prendere l'ordinazione al suo tavolo, mi sono resa conto della sua presenza nel locale.

-Salve, volete già ordinare?-
I due suoi amici dicono due strani nomi di qualche cocktail, mentre Shawn prende una cioccolata calda.

Oltre al solito sorriso mi aspettavo dicesse qualcos'altro, ma invece niente.

Forse non dovrei neanche pensarci, insomma, cosa mi aspettavo?

Shawn è qui al Rebus e mi sta completamente ignorando. Cosa vuol dire?

Mi sento stupida a scrivere questo messaggio a Julie, ma visto la sua dote di ruba cuori non ne posso fare a meno. Ci manca solo che faccio un passo sbagliato con lui, sarebbe la fine.

Che è uno stronzo

Ricevo risposta neanche dopo mezzo secondo.

Dai Julie sono seria!

Per fortuna noto che Lip ha portato già le ordinazioni al loro tavolo, mi ha risparmiato un altro momento di disagio.
Per una volta lo sto amando.

Se non hai fatto niente per farlo arrabbiare non fare nulla no?

Sospiro. Odio non fare niente

Metto il cellulare in tasca e riprendo a lavorare, forse mi aiuterà a non pensarci troppo.

Dopo svariato tempo, mi giro a vedere se sono ancora al loro tavolo ma evidentemente se ne sono già andati visto che non c'è più nessuno.

La mia piccola speranza che era rimasta, svanisce in un batter d'occhio.
Pensavo veramente che mi venisse a parlare?

Love Blind ▪ smDove le storie prendono vita. Scoprilo ora