Love Blind ▪ sm

5. Pensieri

Dopo aver chiamato Julie, mi ha informate che è con Amber nel parcheggio. Mi stanno aspettando vicino alla macchina, così mi affretto a raggiungerle con la rabbia che ribollisce in tutto il mio corpo.
-Che diavolo hai combinato Amber?-
Dico accigliata.
-Tendo sempre a sorridere quando qualcuno mi chiede cose troppo personali...-
Cerca di imitarmi, poi piomba in una snervante risata.
-Tu hai ascoltato la nostra conversazione?-
-La trovavo... Interessante-
-Be sai, trovo interessante anche il piano che ho escogitato per torturarti-
Julie si mette tra i nostri corpi
-Calma ragazze-

-Cosa non avevi capito della frase non facciamo niente oggi?-
Perché ho un'amica che come gioco preferito ha fare quello che dice di non fare Cheryl?

-Ehy quella mi era caduta addosso, poi si è girata e mi ha detto di stare attenta. A me!-
-E per questo ti viene voglia di nutrirti da lei? Julie aiutami tu!-
Faccio passare il mio sguardo tra le due ragazze. Si stanno mandando occhiatine indecifrabili. Poi Amber inizia ad arrotolarsi una ciocca di capelli intorno al suo indice, lo fa quando c'è qualcosa che non va.
-Non... Non mi dire che l'hai uccisa-
Silenzio tombale. Non ci posso credere -Mi sono fatta prendere un po' troppo! Era da giorni che non mi nutrivo da una vena- Si giustifica -Sei proprio un incosciente- Dico passandomi una mano in faccia, esasperata.
-Cheryl mettici una pietra sopra, lei...-
-Una pietra sopra? Minimo ci metto una bomba sotto. Controlla se metto qualcosa sotto il tuo letto stanotte, consiglio da amica ad amica- Le faccio un sorrisino più che falso, lei si trattiene da ridermi in faccia.
-Guarda il lato positivo, Shawn non sospetterà di te visto che è successo quando stavate parlando insieme-
È uscita una cosa sensata dalla sua bocca. Chi devo ringraziare?

Continuiamo il battibecco per altri minuti, e visto che Julie non vuole più sentirci litigare fa uno strano incantesimo che ci impedisce di parlare. Capita molto spesso, purtroppo.

Divertente quanto la morte per un immortale, davvero.

-Ma almeno hai scoperto qualcosa sui cacciatori?-
Mi domanda appena entriamo in casa, e io la guardo con un sopracciglio alzato.
-Oh giusto... Scusami-
Chiude gli occhi per qualche secondo e puff.

-No! Quindi la bravata della nostra genia non è servita a nulla-
-Se continuate a litigare vi mummifico, giuro!-
-È lei che continua, io sono calmissima-
Va verso il frigorifero e tira fuori del gelato. È proprio perchè è così calma che mi fa ancora più arrabbiare. Ha ucciso una ragazza, come fa a non toccarla neanche un minimo?

-So solo che Shawn si tiene in contatto con lo sceriffo-
Mi siedo sul divano
-Ovvio. Cacciatori e sceriffo che lavorano insieme, perfetto-
Dice Julie -Sappiamo che fine hanno fatto Jamie e Abram? Forse dovremo informarci meglio sui Mendes- Continua lei
-Jamie e Abram sono i fratelli che ha vampirizzato tuo cugino, giusto?- Chiede Amber indicandomi con il cucchiaio con il quale stava mangiando dalla vaschetta del gelato.

-Si, io sapevo che si erano tolti la vita. Non sopportavano il fatto di essere vampiri, ovviamente- Questa voce gira da sempre ormai ma...
-Se non fosse così?-
Le mie amiche mi guardano accigliate 
-Se sono ancora vivi? Magari sono qui ad aiutare i cacciatori-
Ipotizzio io. Non so come mi è saltata in mente una cosa del genere, ma tutto può essere.
-Non ha un filo logico Cheryl-
-Neanche tutte le tue azioni hanno un filo logico. Eppure...- La guardo dalla testa ai piedi. Sbuffa mentre Julie ride
-Calmiamoci e cerchiamo di capire-
Se non fosse per lei che ogni volta calma le acque sarebbe una continua guerra.
-La prima volta che hai incontrato Shawn, sei sicura che l'anziano non era uno dei due fratelli?-
-Ti ricordo che avranno massimo 30 anni, e poi li riconoscerei-
-E quando avete sentito le urla della ragazza dove è corso Shawn?-
-In un punto di ritrovo. Non molto lontano della festa-
Annuisce con fare pensante.