A te.

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Tu per me sei il segnalibro che non sposto mai,nonostante io abbia già letto quella pagina.
Sei il ventilatore d'estate.
Sei la sveglia che imposto per non fare tardi a scuola e poi d'estate mi dimentico di disattivare.
Sei un uscita con le amiche quando stai male.
Sei i segreti che i bambini sussurrano piano piano nell'orecchio.
La verità è che io non so proprio come descriverti,sei troppo,troppo per chiunque.
Vorrei che tu fossi qui.
Mi manchi.
Mi manchi come i controllori quando ho il biglietto.
Ma sai una cosa?Mi manchi,si,ma mi manco anche io. Mi manca la persona che ero quando c'eri tu al mio fianco.
Quando tu non ci sei,io ci sono un po' di meno. Quando tu non ci sei,io non ci sono.
Sei un posto di blocco per me.
Io non ti sostituirò con nessuno.Credo che dimenticare una persona sostituendola con un altra sia strano,quasi inutile. Se ti manca quella persona non puoi colmare questo vuoto con un'altra.
Come quando vedo certe persone che si fidanzano solo per non stare da soli. Inutile quanto ridicolo.
Cercherò solo di dimenticarti. Ti dimenticherò come si dimenticano le ore di studio quando prendi un bel voto ad un compito,come le salite in discesa,le promesse,le lacrime.
Ma io che devo fare?Cosa devo dire?A che devo pensare? Io sto più male quando se ne va.
Ho sempre pensato che i bei momenti non li senti quando li vivi ma quando li rimpiangi.

Non mi appartieni \\Marco Leonardi\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora