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Hailee Pierce

Stonington, 3 Settembre 2016

Hai presente quando sei talmente di buon umore e ogni piccolo insignificante gesto fa crescere dentro di te uno strano calore e ti viene voglia di saltare, esplodere di gioia, urlare a squarciagola dal finestrino di un'auto in corsa?

Lo so, prima di raccontarti cosa sento dovrei scusarmi per non essermi fatta viva ieri, ma lo sono davvero, sia dispiaciuta che viva. Tanto viva da sentirmi un vulcano in continua eruzione che per una volta non erutta di rabbia ma di pura felicità. Non so precisamente quale sia la causa. Forse sono gli effetti della felicità avanzata dalla pizza di ieri sera.

Lo so, ieri era Giovedì e come ogni Giovedì dovevamo mangiare broccoli e pollo, ma non l'abbiamo fatto. Non è straordinario?

Il momento in cui papà ha varcato la soglia di casa con quattro pizze è stato qualcosa di magnifico, come la riproduzione di una scena del tuo film preferito. Emanuel è impazzito. Ha iniziato a correre per casa, come se fosse inseguito da un fantasma. Da morire dal ridere.

...

Mmh, forse non dovrei usare questa parola con te. È ancora troppo presto.

Sta di fatto che io sono qui e tu sei ovunque, e io sono felice, di nuovo.

È fantastico essere così felici.

Perché non ci ho mai provato prima? Rompere la routine, cambiare la solita strada per andare a scuola o al lavoro? Perché non l'ho mai fatto prima? Strano a dirsi, ma quei cliché che ritenevo stupidi, sono diventati improvvisamente illuminanti. Quindi anche io, da oggi, voglio apprezzare le piccole cose, voglio essere speciale, voglio... com'era quel cliché? Ah, giusto, rendere l'ordinario, straordinario!

...

Rovinerebbe tutto se ti dicessi che sono nervosa come non lo sono mai stata prima? Lo so, lo so, ripensandoci, forse ho esternato troppa felicità e nessuno diventa così felice senza nascondere qualcosa.

Dylan è tornato prima dalle vacanze e io ho un brutto presentimento. Ho sempre saputo che sarebbe successo, ma non pensavo di doverne affrontare le conseguenze. Credo il destino si diverta con noi umani. Non è possibile che ogni volta che c'è da pagare le conseguenze di un evento, la vita si fermi e tutto rallenti, come se fosse uno spettatore in attesa di ammirare con tanto di popcorn come riuscirai a cavartela o quale giustificazione userai. Nessuno riesce a farla franca e se non fossi io quella che ne subirà le conseguenze, penserei che sia giusto, ma adesso sono troppo nervosa per essere moralmente corretta.

Lo so, mi hai insegnato diversamente, sono stata egoista, ma lo amo e non farei mai nulla per farlo soffrire, soprattutto se restare al mio fianco è quello che lo distruggerebbe più di tutto.

...

Quanto posso essere incasinata?

Passare da super felice a estremamente abbattuta in due pagine di diario. È proprio da me.

Edgar Allan Poe scrisse: "E se guarderai a lungo nell'abisso anche l'abisso vorrà guardare in te."

Forse se anche io guarderò nei suoi occhi e gli spiegherò cosa credevo di fare, anche lui potrà guardare dentro di me e capire che tutto ciò che volevo era proteggere il suo cuore e che non c'è tempo da perdere: ogni giorno è un dono e potrebbe andare perduto se non lo usiamo per renderci straordinari insieme.

P.S.: Puoi scusarti con Mr. Poe da parte mia? Per sentirmi meglio ho cercato di trovare un significato che andasse bene alla mia attuale situazione e potrei aver distrutto la magia che in qualche modo cercava di trasmettere. Troppo incasinata...

Krane: Il male puroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora