Rimango incollata alle sue labbra per un tempo a me sconosciuto, ma indelebile.
«Sofia, allontanati. Potrebbe essere pericoloso.» Il tono grave di Furio interrompe il nostro momento. Mi volto ed entro in contatto visivo con una pistola puntata verso Mathias.
«NO! È Mathias, e non è pericoloso.» Mi frappongo e Furio con il viso contratto abbassa l'arma.
Il suo sguardo però rimane sintonizzato su Mathias; quest'ultimo mi sorpassa e arrogante scruta Furio intensamente. «Tu chi cazzo sei?» Sbotta e la mascella di Furio pare scivolare sull'arcata dentale.
«Suo fratello!» Ribatte lui brandendo ancora la pistola, ma questa volta con la canna rivolta verso il terreno.
«Tuo fratello?» Mathias mi chiama in causa assumendo un'aria interrogativa. «Non crede-»
«Sì, è successo tutto poche ore fa. Ho un nuovo fratello.» Reprimo un sorrisetto un po' rubiconda per l'imbarazzo.
«Ah...» Si esprime Mathias solenne ritornando a guardare Furio. I due si studiano per qualche secondo, poi Mathias gli tende la mano presentandosi.
«Piacere mio, Furio.» Risponde l'altro afferrando l'arto. Noto un attimo di tensione tra i due quando le lore dita si avvinghiano l'una sull'altra.
«Okay... Allora io e la squadra perlustreremo la zona. Tu, puoi restare anche con lui. È un tipo affidabile.» Fa Furio indietreggiano e rivolgendomi uno sguardo di sfuggita.
«Rimaneva con me anche se ai tuoi occhi non ero affidabile.» Risponde Mathias caustico.
Furio si cristallizza sfoggiando un sorrisetto. «Accidenti, sei proprio un tipo ribelle. Me l'aveva avvisato, mia sorella.» Furio enfatizza la parola "mia sorella" e lo sguardo di Mathias diviene gelido.
Pare che le parole di Furio l'abbiano stizzito. «In un paese come questo bisogna essere ribelli, altrimenti i tipi come te che indossano la divisa si credono padroni del mondo.» Ribatte Mathias.
«Puoi anche andare, Furio. Sono abbastanza matura da decidere le persone con cui stare.» Mi intrometto cercando di evitare il battibecco.
Furio, sopraffatto, annuisce per poi raggiungere la sua squadra – Jack sta imprecando per il suo ritardo.
«Perché eri così aggressivo nei suoi confronti?» Domando a Mathias dopo che Furio si è inoltrato nella boscaglia.
Lui mi fissa qualche istante stanco in viso per poi voltare il suo sguardo altrove, verso il sole che si incammina a nascondersi dietro la linea dell'orizzonte. Gli ultimi raggi di luce gli bagnano il viso e le iridi, fastidiosamente abbacchiate, scrutano i colori mistici del cielo.
Si muovono qua e là creando una vuoto nel mio stomaco.
«Non troveranno nessuno!» Esclama asettico.
«Cosa?» Aggrotto le sopracciglia applicandomi a studiare nel dettaglio le linee del suo volto.
«Sono andati via! Non ero più il benvenuto.» Sentenzia senza degnarmi di uno sguardo. Stranamente lo sento distante, come se delle transenne fossero state piazzate di proposito.
Ma ora mi guarda e compiendo un passo in avanti allunga la sua mano ficcandomi nella tasca una busta bianca. La osservo in tralice, per poi levare lo sguardo e incontrare la sua bocca intrinseca di tentazione.
Potresti fregartene della busta e saltarlo addosso. È una cosa piuttosto semplice da fare: fai un salto e lui ti afferra; dopo averti afferrato scappate insieme nell'auto lasciando Furio privo di spiegazione. È stato rude nei confronti di Mathias, e si merita una piccola punizione, mia cara. Nessuno ti sceglie, sei tu a farlo! Suggerisce la vocina malefica con la sua lingua biforcuta.
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La Luce dell'Alba - Anime Indivisibili
Romance*PRECEDENTEMENTE IL RACCONTO SI INTITOLAVA: COINQUILINI DI LETTO - ANIME INDIVISIBILI* [Sequel de "IL BUIO DEL TRAMONTO - ANIME CONGIUNTE"] Lontana da lui, estraniata dal mondo intero: è questa la decisione di Sofia, che vacillerà davanti al nitido...