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Simone e Beatrice non si vedevano da quel pomeriggio in cui tutto era iniziato e adesso a distanza di una decina di giorni si sarebbero ritrovati faccia a faccia.

Beatrice era eccitata all'idea di rivererlo ma allo stesso tempo le tremavano le gambe.. loro non si erano più sentiti,ne avevano parlato dell'accaduto, la sua paura più grande era quella di perdere Simone, la sua amicizia , il suo affetto e le sue attenzioni. Simone è molto importante per lei e fino ad allora lei era stata l'unica ragazza con la quale lui si fosse davvero confidato, a contrario lei aveva una paura irrazionale a mostrare la vera se stessa e solo alcuni degli aspetti che mostrava al mondo erano parte integrante del suo carattere il resto era soltanto finzione, recitava e sapeva farlo bene tanto che nessuno si era accorto di alcuni dei suoi segreti.

***

Camminava speditamente sul bordo del marciapiede per raggiungere la piazza di Valeggio,un paesino nei pressi di Verona. Lì avrebbe rivisto Simone. 

Scorse da lontano, la fontana della piazza, dalla quale sgorgava acqua limpida e cristallina. La piazza non era molto grande , la fontana si trovava in centro, sulla sinistra il chiosco e sulla destra la chiesa Madre in tutta la sua maestosità.Poi delle vie si diramavano verso il centro storico della cittadina.

Sul bordo della vasca nella quale sgorgava l'acqua Beatrice distinse una folta chioma riccia e nera molto scompigliata,quasi come la criniera di un leone, senza dubbio apparteneva a Melania, la sua migliore amica.

Indossava dei pantaloncini bianchi che mettevano in risalto il colorito della sua pelle scura e un top, ai piedi portava delle zeppe in corda che la slanciavano,il tutto favorito dal suo incredibile corpo magro ma estremamente sexy, assomigliava ad una modella di Victoria Secret.

<<Mel?>> cominciò a chiamarla da lontano, quando la vide le corse incontro e l'abbracciò tanto da sollevarla pochi centimetri da terra.

<<Bea, sei sempre bellissima!>>,le scostò un ciuffo di capelli castano dorati dal viso pieno di lentiggini. I capelli di Beatrice non erano nè ricci nè lisci bensì un mosso morbido.

<<Tu sei perfetta Mel, mi sei mancata così tanto!>> esclamò Beatrice tirandola di nuovo a sè.

Ad un tratto una voce familiare e acuta le interruppe:

<<Ehi ragazzeeeee, ciaoooo!>>, urlava Denise facendosi avanti con lunghi passi. Indossava un vestitino rosso e stretto, per i loro gusti anche troppo corto. I suoi lunghi capelli neri le scendevano sulla schiena e i suoi occhi erano tempestati di rimmel e brillantini come al solito.

<<Ciao Denise>>, si fece avanti Beatrice per salutarla, mentre Mel fece solo un cenno con il capo ma restò in disparte.

Il silenzio imbarazzante che si era creato fu interrotto dall'arrivo di tutti gli altri.

Si avvicinarono Umberto e Flavia mano nella mano, dolcissimi e innamorati. Flavia lasciò la mano di Umberto e corse incontro a Beatrice per abbraciarla, i suoi lunghi capelli biondo platino erano acconciati in una lunga ma sensuale coda di cavallo e le sue labbra erano tinte di un rosso acceso.

<<Avete iniziato senza di me?!>> disse Mattia alla carica sorridente e pieno di sarcasmo. Alle sue spalle Simone, con il cappuccio in testa che lasciava cadere sul viso quei suoi riccioli scuri e lo sguardo fiero accompagnato dal suo solito fascino misterioso.

Un brivido attraversò Beatrice quando i loro sguardi s'incrociarono.

"l'ultima volta che l ho visto era nudo e sudato sopra di me",pensò improvvisamente e i suoi pensieri corsero a quel momento in cui fecero sesso.

"devo stare calma" ,e si fece avanti per salutarlo.

Lui non sembrava affatto scosso, come se non fosse accaduto nulla.

Le mise una mano sul fianco e le diede un bacio sulla guancia. Beatrice fu attraversata da un calore imponente che divampo sulle sue guance tingendole di rosso tanto da assomigliare al rossetto di Flavia, rispose al saluto con uno scatto veloce verso di lui.

Gli altri intorno a loro non si accorsero di nulla, dopotutto non erano a conoscenza di ciò che era successo e non lo avrebbero mai saputo.

<<Simoo>>, starnazzava Denise venendo verso di noi, Beatrice sbottò e si girò di spalle.

"non la sopporto, non la sopporto proprio, deve stargli sempre appiccicata" pensò alzando gli occhi al cielo per il fastidio.

<<Ci sbrighiamo ragazzi, arriveremo tardi per il film altrimenti..>>urlò angosciata Melania.

Tutti si voltarono e si incamminarono verso l'entrata del cinema, Beatrice si avvicinò a Mel: <<Grazie>> disse con voce adorante stringendosi a braccetto con l'amica.

***

Nella confusione del cinema fecero i biglietti ed entrarono in sala.

Ancora le luci non erano state spente e quindi non trovarono difficoltà per raggiungere i posti. Sullo schermo scorreva la pubblicità.

<<Io ho il 10>> disse Denise facendosi spazio per andare avanti.

<<Deniseee qui accanto a me e ad Umberto>> disse Flavia facendole segno.

Melania si avvicinò a Bearice: <<Scambia il tuo biglietto con il mio, non voglio stare accanto a Denise ti supplico>>sussurandole all'orecchio.

<<Va bene>> disse sorridendo Beatrice, poi si guardarono intorno e velocemente scambiarono i biglietti.

"9" il posto di Beatrice e si sedette, al suo fianco una mano forte si posò sulla sua.

<<Non guardarmi così!>> Sghignazzò Simone con un aria soddisfatta, <<Non puoi lamentarti Bea, tu hai cambiato il tuo biglietto con Mel>>

Le guance di Beatrice tornarono rosso fuoco per l'imbarazzo che lui se ne fosse accorto.

"Cavolo, se ne è accorto, adesso penserà che ho cambiato per lui" , le parole che risuonavano nella sua testa.

<<Non è come credi>>, rispose con tono serio.

<<So che è così!>> disse beffardo Simone.

Le luci si spensero e il silenzio calò nella sala.

Partiamo con un BacioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora