Chapter 7.

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"Stamattina ti ho visto in bagno.
Perché piangevi?
E cos'erano tutti quei lividi scuri sulla pelle delicata delle tue braccia?
E quel grosso graffio a deturpare il tuo bel visino?
Non basteranno una felpa, una frangia e del trucco a nasconderli a me.
Perché non ti fidi, Hansol?"
-SK

Quando lessi quel biglietto piansi ancora più forte.

Però feci una scelta sbagliata.

Farmi notare così tanto mi era vietato.

Fui subito avvistato da uno dei miei soliti bulli che mi afferrò per i capelli e mi strattonò in un angolo, cominciando a prendermi a calci.

"Miserabile verme, come ti permetti di farti notare nella nostra scuola? Sai benissimo di non essere nessuno qui dentro."

Dopo che ebbe finito di picchiarmi ero certo di avere un polso rotto, la mia mano destra era inerte e le gambe si sarebbero sicuramente riempite di lividi.

Mi alzai a fatica, trascinandomi verso il mio appartamento, non prima di aver scritto una risposta al mio angelo custode.

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