Hansol si accomodò di fronte al ragazzo dai capelli ramati che subito gli prese entrambe le mani, stringendole delicatamente tra le sue e guardandolo con un sorriso gentile.
"Quando ti sentirai pronto. Io sono disposto ad aspettarti." Gli disse semplicemente, carezzando il dorso delle sue mani con i pollici.
Improvvisamente Hansol sentì tutti i muri che si era costruito intorno crollare.
Non era abituato a ricevere attenzioni.
Non quel tipo di attenzioni, almeno.
Realizzò di stare piangendo quando vide delle lacrime abbattersi tristemente sulle mani di Seungkwan come pioggia sul manto stradale e, prima che potesse fare qualsiasi cosa, questo gliele aveva già asciugate con le maniche della camicia.
Hansol sospirò quando Seungkwan gli accarezzò una guancia, cullandogli la testa con una mano, prima di posarsela su una spalla.
Allora il più alto prese parola, raccontandogli la sua storia.
Le parole gli fluivano dalle labbra come un fiume in piena, era impossibile fermarlo.
Seungkwan ascoltava in silenzio, non parlò nemmeno quando il più alto terminò il suo discorso.
Si limitò ad abbracciarlo e a sdraiarsi sul morbido telo, tirandolo con sé.
Il più basso faceva scorrere le sue dita tra i morbidi capelli castani chiari dell'altro; Hansol aveva la testa posata sul suo petto e non lo guardava negli occhi, gli mancava il coraggio.
In qualche modo Seungkwan capì che Hansol voleva dirgli qualcosa, gli sollevò quindi il mento con due dita, incatenando il suo sguardo in quello dell'altro.
"Resta con me" riuscì a mormorare il più alto.
Le sue parole erano quasi impercettibili: un sospiro di vento tra i fili d'erba.
Seungkwan intrecciò le dita delle sue mani con quelle del più basso.
"Per sempre" gli rispose.
STAI LEGGENDO
Healing
Genel KurguStatus: completa - Anche quel giorno mi aspettavo che tutto andasse come sempre, mi avviai verso il mio armadietto ma quando lo aprii fui sorpreso dal vederne scivolare fuori una caramella. La scartai con aria sospettosa. Nell'interno dell'involucr...