Una piccola considerazione. Due giorni fa guardavo questo video, davvero interessante. Racconta il mondo, i retroscena e tutti i processi che si celano dietro alla sceneggiatura per un fumetto. Roberto Recchioni - il relatore - è un volto noto nell'ambiente, collabora con la Bonelli e attualmente cura Dylan Dog.
Un video molto istruttivo: scrivere per il cinema e il fumetto, a differenza della letteratura pura, significa puntare all'essenzialità, ridurre, togliere tutto ciò che è superfluo e lasciare spazio alla narrazione per immagini.
Ridurre. Togliere.
Cose che si sentono spesso dire anche ai corsi di scrittura creativa, soprattutto se si parla di racconti brevi. E allora ho provato a fare questo esercizio: pensare al racconto che sto scrivendo come se un domani dovesse essere trasposto su fumetto. Riflettere su ogni singola scena. Quanto di ciò che ho descritto è davvero essenziale? E quanto posso eliminare, senza perdere il senso?
Guardatevi il video - senza, capirete la metà di ciò che intendo - poi provate a farlo anche voi, magari con una storia che avete già scritto. Non è per tutti, non tutti scriviamo allo stesso modo. Eppure, vi darà una nuova prospettiva.
STAI LEGGENDO
On Writing - [1/8]
RandomPrimo volume della collana "On Writing". Questo non è un saggio e nemmeno una guida. È vita reale, sono io che faccio i conti con la scrittura. Dal titolo - rubato a Stephen King - prende il nome l'intera collana. Nessun obiettivo, nessuna scaletta:...