Voglio provarci, anche se è una cosa banale. E lo faccio così, per gioco. Dunque, non ne ho uno solo, bensì quattro:
1) Il Talismano, Stephen King e Peter Straub. Perché l'ho letto (e amato) da ragazzino, quando ancora riuscivo a tirare fino alle cinque sotto le coperte con una abat-jour (la torcia è scomoda, dài; però ho rischiato l'incendio).
2) Il vecchio e il mare, Hemingway. Il primo libro "serio" mai letto. E il primo in assoluto ad aver riletto almeno una volta. E poi c'è il mare.
3) Mattatoio n. 5, Kurt Vonnegut. Il libro più geniale e toccante mai scritto. Indescrivibile, inetichettabile, inimitabile. Punto.
4) Meridiano di sangue, Cormac McCarthy. È il libro che vorrei aver scritto io, perché so che un libro così non riuscirei mai a scriverlo.
E il vostro/i?
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On Writing - [1/8]
RandomPrimo volume della collana "On Writing". Questo non è un saggio e nemmeno una guida. È vita reale, sono io che faccio i conti con la scrittura. Dal titolo - rubato a Stephen King - prende il nome l'intera collana. Nessun obiettivo, nessuna scaletta:...