Una particolare vacanza

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< Ecco per una volta che non c'è quella guastafeste di Valeria, ti ci metti tu Ari!> il tono di Jude era infastidito

< Uffa! Come sei! Che vuoi che sia una multa?> dice borbottando Arianne

< Per una volta che siamo soli, senza drammi e senza problemi, e siamo in vacanza, una dannatissima vacanza in pace e tranquillità no vero?> alza le mani verso il cielo, con tono esasperato.

< Quanto la fai lunga!> dice Arianne mollandogli un affettuoso pugno sulla spalla < E poi è colpa tua se ci hanno fatto la multa!> rimbotta con un sorriso

< Ma sei seria? Colpa mia? Non stavo guidando io! Ma tu! Non ero io quello che andava al doppio della velocità consentita! > Dice Jude guardandola sbigottito

< Si ma è colpa tua che ci hanno fermato, se era per me non ci avrebbero preso!>

< Certo! Perché scappare di corsa dalla polizia è un'idea brillante! E poi io da quando sei partita sgommando che ti dicevo vai piano che non siamo in America, rallenta che sei oltre il limite di velocità, ma no tu non mi ascolti, devi fare sempre di testa tua>

< Ma te l'ho detto tra la mia vista, l'udito e i miei riflessi non correva nessuno nessun problema>

 < Ma magari non è questo il problema?> dice sempre più infastidito Jude

< Ma poi parli proprio tu che corri più di me a casa! E poi con in mano una Ferrari che dovevo fare andare a 50 km/h?> dice con un ghigno Arianne

< Basta io mi arrendo!>

Entrano in commissariato per pagare la multa per eccesso di velocità, e si dirigono verso il primo ufficio che incontrano.

< Scusate, vi posso essere d'aiuto?> chiede loro una bellissima ragazza dai capelli lunghi e castani

< Ehm....si certo!> Jude non riesce a continuare a parlare a causa della gomitata al fianco ricevuta da Arianne

< Scusi noi dovremmo pagare questa multa a chi ci possiamo rivolgere agente....?>

< Agente Bassi, Martina Bassi!> risponde sorridendo e afferra la multa < La multa vi è stata fatta dall'agente Rossi, ma al momento è occupato con un altra persona>

In quel momento uno strano odore attira sia Jude che Arianne, è un odore speziato e un po' di bruciato, quasi in trans si dirigono verso quell'odore, ignorando l'agente Bassi che ancora stringe in mano la loro multa.

< Le ho detto innumerevoli volte che quelle armi non sono mie!> dice un ragazzo rivolto all'agente che aveva fermato Arianne sulla strada provinciale.

< Certo e allora che ci facevano nella tua macchina?> ribatte l'agente Rossi

< Ma che ne so io sono appena tornato e non so nemmeno dove mi trovo!> ribatte il giovane 

< Mi sa ragazzo che ti tocca anche il test anti-droghe e alcool test !> sentenzia Rossi 

< Non mi chiamo ragazzo, mi chiamo Davide glielo ripeto per la milionesima volta. E io non sono ne drogato ne ubriaco!>

< Allora mi dici da dove vieni?>

< Io vivevo in America, poi sono caduto in una dimensione demoniaca e ora non so come mi trovo qua!>

< Certo sei caduto in una dimensione demoniaca!> ride Rossi < Tu sei pazzo, fatto non cambia che ti ho trovato in possesso di armi illegali! ora farai i test e poi vedremo!>

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