Guess who's back?Vi ho fatto aspettare per non so quanto, e mi dispiace, ma l'importante è che abbia pubblicato alla fine, vero?
Vero?
Vabbè, comunque volevo specificare che ovviamente la storia (minilong) non seguirà la trama della seconda stagione, e che bho, avrò scritto Clay al posto di Clary non so quante volte.
Tsk, Hannah Baker.
Vi lascio al capitolo che è meglio.
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Le lacrime erano cessate di scendere, sia Clary che Raphael erano poggiati sui braccioli del divano, occupati a fissare qualcosa, evitando di incrociare lo sguardo.
"Dunque, sei innamorato di lui, non è così?"chiese incauta.
Se ne rese conto solo dopo.
Raphael la guardò di sbieco, ghignando. "E' così evidente?"
Clary scosse la testa con un sorrisetto appena accennato. "Non proprio"
E tornò il silenzio.
Non era un silenzio opprimente, era semplicemente mancanza di suoni.
Una destabilizzante realtà.
Clary pensò che, ironicamente, si era ritrovata a fare da cupido a due stupidi vampiri, ignari dei propri sentimenti verso l'altro.
Sarebbe stato meno doloroso e più carino se fosse esistita una runa delle anime gemelle, o qualcosa del genere.
La vita della Fairchild sarebbe stata nettamente meno pericolosa, così come meno eccitante; il che non è necessariamente un tratto positivo: battersi faceva sì che l'adrenalina le arrivasse al cervello, che la scuotesse come un sacco di monetine d'oro; un brivido di piacere misto al terrore le attraversava la spina dorsale quando scacciava via i demoni (e non i suoi, purtroppo).
Se avesse potuto scegliere quale strada intraprendere oltre alla vita di cacciatrice, avrebbe sicuramente optato per la carriera d'artista, trasferendosi a Parigi, diventando la proprietaria di una galleria d'arte le cui filiali si ramificano nell'Europa intera.
Oppure avrebbe aderito ad una possibile ipotesi di pubblicare le proprie opere al Louvre, ma no: l'intraprendenza e l'ambizione non erano mai state doti significative di Clary.
Si limitava a seguire le indicazione di chi pensava di conoscere la sua strada meglio della rossa stessa: osavano addirittura imporle ciò che lei non aveva mai chiesto, osavano incolparla di una drammatica tragedia familiare, a tratti mondiale, pur di scaricare il proprio rimorso su qualcuno in particolare.
Clary non aveva mai preteso di diventare una cacciatrice di ombre, eppure non tutti la pensavano allo stesso modo.
Era scioccante come le persone, coloro che aveva imparato ad amare nonostante i loro innumerevoli difetti, nonostante gli innominabili peccati, sembravano condannarla alla sua maledetta vita. Nessuno, però, scagliava la prima pietra: l'innocenza non si compra, la si vive.
Inutile dire che la vita di ombre che inseguono i demoni in una danza infernale, sono oltremodo lontani dall'innocenza.
Raphael, d'altra parte, era confuso; il che era un evento più unico che raro.
O forse era irritato, malinconico?
Magari tutte e tre le cose insieme.
Non si era mai trovato in una situazione del genere, attorniato dai sentimenti e dal nemico che, in questo caso, si era rivelato essere prima una rivale tutto pepe, e poi un'alleata strategica in una guerra di cuori.
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Face your fears
RandomIl sangue scorre, imperterrito, nella sua scesa verso gli Inferi. I corpi cadono, inermi, tuonando in un suono sordo sui terreni mortali. L'anima tace, s'allontana,urlando disperata il silenzio. La mente si ferma, inconsciamente, attratta dal...