Era lieve e sinistro,
breve ma udibile,
irreale
disumano
l'urlo che sentii
dietro la porta.
Era un misto di rumori
tra loro
fusi,
come lo squarcio di carne,
il ruggito di una pantera,
il sibilare di un serpente
il bisbigliare dei morti
e il masticare voracemente.
Non osai
avvicinarmi a quell'inferno di suoni,
ma il mio corpo
non reagiva ai comandi,
la mia mano toccò
la fredda maniglia d'ottone
e i suoni che nascondeva
il legno di cedro vecchio,
erano più vicini
dopo che la porta aperta
aveva dato vita ad una
luce verdastra
e ad un odore salmastro,
putrido
e di sangue fresco.
sentii una presenza
tra quei suoni e odori,
una presenza agghiacciante,
raggelava la pelle
non riuscivo a vederla
ma il mio cuore lo percepiva
il mio respiro anche,
era avvolta nell'aria
e mi osservava
stava aspettando me,
mi stava chiamando
con quei rumori raccapriccianti.
Mi voleva
e ci stava riuscendo
perché il mio corpo
non ubbidiva più al cervello,
era ormai parte di quell'atmosfera aliena.
Ormai lo sentivo benissimo,
era ad un passo da me
con quell'odore fetido
sul mio collo,
mi stava sussurrando
parole incomprensibili,
delicatamente si avvicinò di più
mi sfiorò
ghiacciata
senza parole
senza fiato
avevo paura
ma non lo sapevo.
Quando aprii gli occhi
la presenza non c'era,
l'odore acre era svanito
e i rumori agghiaccianti
spenti,
era il silenzio ora a farmi paura,
troppa paura.
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Sognando Poesie
Poetry[COMPLETO] Raccolta di Poesie sulla vita, sull'amore, sull'amicizia, sul futuro e sui pensieri colorati che si disperdono come pittori danzanti in una festa di città. Prima raccolta di poesie pubblicata nel 2010 con una casa editrice che ora non...