E' ignaro del mondo che lo circonda,
non conosce né gioie né dolori,
non conosce la vita
perché non l'ha mai avuta.
E' chiuso in quelle quattro pareti bianche
da quando è nato
con la stessa gente che lo viene a trovare
ogni giorno
conosce solo il loro nome.
Non sa cosa c'è fuori
sogna il mondo
sotto quella tendina trasparente
che lo tiene in vita,
lo ripara
da ciò che non conosce,
da ciò che non è suo amico.
E' come in una bolla di sapone,
è fragile,
quella bolla lo tiene in vita
ma potrebbe distruggersi
da un momento all'altro.
Vorrebbe sapere
quanti anni ha,
cos'ha
e cosa vuol dire vivere
sa solo il suo nome
Filippo
un nome che non sente suo,
che non gli appartiene
perché non vissuto
un nome come un altro.
Filippo
un nome
destinato solo ad esser
scritto e udito
tra le mura
di un ospedale.
Un nome dato
con la convinzione
di lasciarci una storia dietro,
un nome
nato e morto
allo stesso tempo,
un nome di un bambino
che con la sua purezza d'animo,
con la sua ignoranza sul mondo,
ha lasciato il suo ricordo,
di una vita spezzata
prima ancora di esser vissuta,
con il suo nome
che riecheggia ancora
per i corridoi silenziosi.
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Sognando Poesie
Poésie[COMPLETO] Raccolta di Poesie sulla vita, sull'amore, sull'amicizia, sul futuro e sui pensieri colorati che si disperdono come pittori danzanti in una festa di città. Prima raccolta di poesie pubblicata nel 2010 con una casa editrice che ora non...