RUMORI

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Era buio

pioveva

faceva freddo

ero di fretta

tornavo a casa

a piedi

col mio ombrello

il mio cappotto pesante

la mia borsa a tracolla

e il mio rossetto sbiadito.

Pensavo a lui

e a quello che mi disse poco fa

non mi voleva

non ero più parte della sua vita

mi ha lasciata

sola,

abbandonata ad una notte

cupa e malinconica.

La strada sembrava infinita

ansia

angoscia

e ad un tratto

voci

rumori

persone vicine

troppo vicine

dietro di me

uomini

ubriachi

affamati

desiderosi

mi chiamano

mi incitano

urlano

mi seguono

cammino veloce

corro

scappo

sono dietro

li sento

fanno rumore

piango

ho il fiatone

sono bagnata

l'ombrello è rotto

il rossetto è sparito

sono sempre più vicini

cambio strada

svolto

sono in un vicolo

in trappola

ancora dietro di me

ridono

sono vicinissimi

mi bloccano

cerco di urlare

ma non esce nulla

piango e chiudo gli occhi

mi strattonano

mi picchiano

mi strappano la borsa

i vestiti

mi guardano

mi toccano

sono loro

non sento più niente

non provo più niente

sono vuota

ora non sono più niente

hanno svuotato una donna

giù vuota

privata

di un amore

inesistente.

Sognando PoesieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora