Lo continuo a fissare con aria di sfida e lui fa lo stesso. Se c'è una cosa che ho imparato con il passare degli anni e di non abbassare mai lo sguardo. Vorrei proprio sapere cosa pensa, perché continua a fissarmi?
I miei discorsi mentali vengono immediatamente interrotti da quella voce fastidiosa che sono obbligata a sentire ogni giorno. Karmen.
-Ah eccoti qui!- dice dirigendosi verso questo "Maikol". Rimango scioccata, si conoscono? Ma rimango ancora più sbalordita quando quella gatta morta gli stampa un bacio sulla guancia.
-Ciao.- gli risponde Maikol con la più totale indifferenza espressa in faccia.
Per un attimo rimango piacevolmente soddisfatta nel vedere la faccia delusa di Karmen e sapere che questo famoso Maikol non é uno sbruffone solo con me, ma é proprio stronzo di suo.
Di scatto Karmen si gira verso di me. Cazzo, mi ha visto che li stavo fissando.
-Cami, non ti pago per guardare i bei ragazzi, vai subito a lavorare altrimenti questo mese non vedrai neanche un centesimo!- mi dice con disprezzo attirando l'attenzione di tutti i clienti presenti nel Dream.
Io senza neanche rispondere vado dritta dietro al bancone, mi metto il mio grembiule e mi dirigo verso tre ragazzi vicino al bancone.
-Prego, ditemi pure.- dico con un sorriso.
Cavolo sono tutti e tre veramente carini, ma quello a destra é il più affascinante.
-Tre birre, per favore- dice quello di mezzo.
Mi dirigo a prendere le birre quando ad un certo punto vengo interrotta da una voce.
-Cami!- sento dire da una voce maschile non molto distante da me.
Mi volto e mi accorgo che é Maikol, sempre seduto al suo tavolo. Mi ha chiamata per nome?
-Voglio che mi serva la ragazza stasera- dice rivolgendosi a Karmen.
Cosa? Io devo servire quello stronzo? Non se ne parla nemmeno.
-Ma posso benissimo farlo io Maikol, la ragazzina é un'incompetente!- risponde Karmen evidentemente infastidita dalla richiesta.
-Forse non hai capito, ho detto che stasera voglio mi serva la ragazza, non é una domanda. Capito adesso?- dice Maikol guardando Karmen con aria minacciosa.
-Ho capito..- dice rivolgendosi a Maikol -Cami stasera tu servi questo tavolo, chiaro?- continua rivolgendosi a me.
-Va bene Karmen..- rispondo.
Cazzo, ci mancava solo questa! Farà di tutto per mettermi in imbarazzo! Resisti Cami, puoi farcela su.
Karmen si dirige a prendere le birre al posto mio e le porta ai tre ragazzi di prima, mentre io mi dirigo verso la fossa dei leoni, il tavolo di Maikol.
-Allora l'ho azzeccato il tuo nome, eh Cami?- mi dice Maikol per poi scoppiare in una fragorosa risata.
-Sì, proprio come io ho azzeccato il tuo, vero Maikol?- chiedo a mia volta, incrociando le braccia e assumendo un'aria di sfida.
Per qualche secondo mi guarda stupito, non si aspettava una simile risposta. A mia volta lo squadro da testa a piedi e solo adesso mi rendo conto di quanto sia bello. Occhi scuri come la notte, capelli neri corti ai lati e poco più lunghi sopra, pettinati perfettamente in su. Indossa la stessa camicia bianca di questa mattina che sembra stia per strapparsi da un momento all'altro per quanto é robusto, un po' sbottonata, con una cravatta nera leggermente allentata, sotto pantaloni abbastanza eleganti, neri come la cravatta, in una di quelle sue enormi mani tiene un calice con dentro del vino e nell'altra il sigaro che sta fumando.
-Ah hai già indagato su di me, dolcezza?- risponde.
-Ti piacerebbe tesoro, ma peccato che so il tuo nome solo perché sono obbligata a sentirlo da questa mattina.. Ah, e non chiamarmi mai più dolcezza.- dico quasi con presunzione.
-Questa é la prossima preda Maikol!- dice ridendo un uomo seduto di fianco a lui. Di conseguenza tutti quelli seduti al tavolo iniziano a ridere.
Io la prossima preda di quel maleducato? Istintivamente prendo uno dei bicchieri pieni di vino appoggiati sul tavolo e lo rovescio in faccia a quel uomo che ha sparato l'ultima stronzata. Di colpo tutti smettono di ridere, tranne Maikol, che ride ancora di più.
-Guarda un po', ce n'é anche per te.- dico versando un altro bicchiere di vino, questa volta sulla camicia bianca di Maikol.
Improvvisamente il suo sguardo ritorna gelido.
-Te ne pentirai, stanne certa.- dice Maikol alzandosi di scatto e guardandomi dritto negli occhi.
-Buona serata.- dico sorridendogli ironicamente.
Così mi reco dietro il bancone, tolto il grembiule ed esco dal Dream, anche se il mio turno non é finito.
Karmen mi licenzierà, ma non mi importa, il rispetto viene prima di tutto.
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Secondo voi cosa succederà?
Maikol la farà pagare a Cami?
E Karmen la licenzierà?
Comunque so che é presto per chiedervelo ma voglio una vostra opinione, come vi sembra la storia fino ad ora?
Ciao a tuttii.
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Amore folle
RomanceCami, 18 anni, ragazza dal carattere forte e con un passato da dimenticare. Lavora come cameriera in un pub ed é proprio lì che incontra lui. Maikol, 19 anni, il ragazzo più temuto della città, figlio di un boss mafioso, le uniche donne che abbia ma...