Se menti oggi ti ritroverai nei casini domani

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<<Jennifer, avresti dovuto dirmi che hai avuto dei problemi con Christina>> dice Wozniak guardandomi con il suo solito sguardo inquietante e allo stesso tempo rassicurante -mi ha sempre messa in suggestione quel tipo di sguardo- guardo il tavolo con sopra il poligrafo, poi guardo lui <<non volevo ti preoccupassi, e poi avresti potuto pensare fosse una scusa, adessso non più>> prendo la mia borsa e mi metto il cappotto di jeans -che è anche scomodo tra l'altro- e mi dirigo verso la porta, esco e salgo in auto.

<<Ahh.>> il dolore si fa sentire..mi scopro il braccio per lasciare alla ferita di prendere aria -sapevo di non doverlo fare, di non dovermi fare del male così, cazzo. Ma non c'è altro modo per falsificare i risultati del poligrafo..-

Mi ritornano in mente così tante scene..mi ricordo quando entrai in polizia, fu Wozniak a tirarmi fuori dai casini.

Flashback

<<hai incastrato tu il tuo ex marito per farlo finire in prigione ?>> disse Wozniak guardandomi sempre più incuriosito, poi prese dei fascicoli e li posò sul tavolo, ma non li aprii non fece proprio nulla. <<allora ?>>

Allora nulla, cosa devo dirti ? Non posso mica confessare.

<<quando Miguel è finito dentro noi non stavamo insieme, non ci vedevamo da molto per via del suo arresto precedente>> dissi spostandomi i capelli dietro l'orecchio e guardando in su -no! così capirà che menti.- guardai subito lui negli occhi, e rimasi lì a fissarli, mi guardava con quello sguardo penetrante e protettivo allo stesso momento, era così inquietante..

Mi guardò a sua volta e rise, ma stese non mi rispose.

<<pensi che menta ?>> dissi guardandolo incuriosita, mi intrigava tantissimo il modo in cui mi guardava, come se da un momento all'altro volesse dirmi che sapeva tutto.

Fece segno di sì e poi aprii i fascicoli

Mi guardò, e poi mi mise delle foto davanti..-erano mie foto-

<<ti picchiava, e non ne potevi più, sei diventata casualmente una poliziotta dopo il suo primo arresto durato 3 anni, due mesi dopo essere uscito casualmente torna dentro, e nessuno ha più trovato l'arma del delitto. Ragazza, non mi interessa sentirti dire la verità, mi interessa che tu vada lì e copri le tue tracce.>> disse per poi darmi quei fascicoli, non avrei mai pensato -mai- che una persona del genere fosse interessata a dare aiuto ad una a caso come me..

Lo guardai, stavolta dal suo strano sguardo sentivo emanare solo sicurezza, sicurezza e ancora sicurezza.

<<come dovrei fare ?..>> dissi guardandolo più confusa di quanto già non lo fossi prima, come aveva fatto a scoprire tutto ? E soprattutto come aveva fatto ad avere le mie foto ?

<<devi solo fidarti della gente giusta ragazza>>

Fine Flashback

Come ho potuto mentire alla persona che mi ha fatta diventare ciò che sono adesso ? Alla persona a cui dovrei tutto? -Anche se in realtà non lo so nemmeno io chi io sia adesso, chi pensiamo di essere e chi siamo davvero sono sempre due opposti, come la luce e le tenebre, o se preferiamo come il pianoforte, senza le tenebre anche la luce sarebbe monotona, e senza la luce le tenebre sarebbero solo un punto nero, un grande punto nero, ma niente di più; se il bene e il male non fanno contrasto tra loro, non riusciremo mai a creare il resto dei colori.- fatto sta, che l'ho fatto, gli ho mentito, e stavolta non posso tornare indietro, stavolta, mi sono messa contro l'unica persona che ho sempre potuto considerare la mia famiglia, stavolta è un punto di non ritorno e non mi rialzerà nessuno se tocco il fondo, adesso devo prendere le forze che ho sempre pensato di non avere, e portare avanti tutto da sola, se non posso farlo per me, devo farlo per Christina.

(Fatemi sapere se il primo capitolo vi è piaciuto people!💖)

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