Ricorda di ringraziare.

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Ricorda di ringraziare per tutto.
Per la limonata che ti disseta nelle giornate afose.
Per l'odore di fresco che senti per la strada al mattino.
Per le volte che la vita ti ha fatto sorridere semplicemente con l'innegabilità della sua bellezza.
Per la buona musica che ti nutre l'anima come fosse cibo.
Per i disegni.
Per i libri.
Per l'arte in ogni sua forma.
Per il sorriso dei bambini.
Per la meraviglia che tu stesso sei, e che ogni tanto ti pare quasi di percepir sbocciare come un fiore.
Per gli abbracci di coloro che davvero ami.
Per l'indaco, l'antracite ed il magenta.
Per le pozzanghere.
Per le radio accese ma soprattutto per coloro che hanno ancora la voglia di stare a sentire la musica che mandano, anche quando il volume è quasi impercettibile.
Per il dolore, anch'esso necessario alla vita, al suo naturale equilibrio. Ti rende più forte. Ti fa crescere.
Per i film durante le giornate di pioggia.
Per le camminate a cielo aperto, durante le giornate di pioggia.
Per le volte in cui sei andato via.
Per le volte in cui invece hai scelto di restare, perché hai capito che la felicità non ti rincorre, al massimo ti aspetta.
Per Shakespeare.
Per i Beatles.
Per Vivaldi.
Per Michael Jackson.
Per le tue mani e quelle di chi si è meritato di tenerle fra le sue.
Per la prima cosa che hai visto quando sei nato e per l'ultima che vedrai prima di morire.
Per questa vita piena, piena, piena di meraviglia.
E per tutte le persone, e le cose, che la rendono tale.

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