L'ESSENZIALE

Capitolo 4

Entro in studio accolto da migliaia di persone.

Da casa tutto è così diverso. Non senti tutto il calore del pubblico ma solo una parte.

Il nostro sabato sera era sempre questo: Amici di Maria.
Amanda amava questo programma. Dopo la sua morte ho smesso di guardarlo, mi faceva stare male.
Quando però Maria mi ha invitato, ho pensato a lei e ho accettato. L'avrei sicuramente portata con me insieme a Sofia, sarebbe rimasta incantata da questo posto.

Un sorriso mi distoglie da questi pensieri e mentre saluto il pubblico lo ricambio immediatamente a quella bionda...

Una puntata molto movimentata e al ballottaggio ci sono due ballerini veramente forti. Io tifo per Alessio ma purtroppo non posso esprimere il mio voto.

Alla fine esce Alessio e vedo Emma piangere mentre gli offre di essere un ballerino del suo tour.

A fine puntata perdo di vista tutti. Chiedo a uno degli autori dove andranno i direttori artistici ora e vengo informato che prima saluteranno l'eliminato e poi andranno in casetta per analizzare la puntata. Aspetto un po' dietro le quinte e poi vado a cambiarmi in camerino.

Giro per un'oretta negli studi, li scruto un po' e noto che si sono già fatte le due. E mentre leggo un messaggio di Gianluca che si è avviato in hotel mi accorgo di essere qui per aspettare lei.
Improvvisamente mi sento un po' in colpa per Amanda.
Non posso infatuarmi di nessun'altra donna oltre che lei, Amanda resterà l'unico vero amore della mia vita e non potrei mai sostituirla con nessuna al mondo.

Mi volto per andarmene e chiamo l'ascensore. Arriva al mio piano ma è occupato dalle due direttrici artistiche bianche.

M: Buonasera
El: Buonasera
E: Ancora qui?
M: facevo un giro...

L'ascensore si ferma al secondo piano.
E: l'hai chiamato tu il secondo piano? - dice ad Elisa
El: si, prima devo passare dal camerino, devo prendere un sacco di cose che devo portare a Trieste con me...
E: parti domattina?
El: Si, lunedì pomeriggio sono qua!
El: Ciao Brownie...
E: Ciao Toffie...
Si salutano con un abbraccio e poi Elisa esce dall'ascensore.
El: Buonasera
M: Ciao!

E: anche tu piano terra?
Ma: si, non ricordo neanche dove ho parcheggiato la macchina...
E: problema un po' di tutti all'inizio... Ma niente autista?
M: diciamo che ne avevo uno, se così si può definire ma si è avviato in hotel...
E: Ah beh ha anche ragione, non poteva di certo stare qui fino alle tre e mezza...
M: ogni sabato così tardi?
E: e mica solo il sabato...
M: Aia! È dura.
E: Sembra un lavoro così facile, ma non lo è per niente.
M: Ci credo. Mi dispiace per stasera...
E: anche a me... - dice incupendosi

L'ascensore arriva al piano terra e entrambi usciamo.

E: Bene, allora buonanotte!
M: Buonanotte.
Mi saluta con un bacio sulla guancia e si avvia dalla parte opposta in cui dovrei andare io...

M: Emma!
E: dimmi - dice voltandosi...

La raggiungo di corsa e mi sorride...

E: cosa c'è?
M: domani mattina hai da fare?
E: in che senso?
M: niente, volevo chiederti se mi concedevi una colazione insieme...
E: va bene, comunque molto originale come primo appuntamento - dice ridendo sotto i baffi...

Imbarazzatissimo mi gratto la testa.

M: dimmi tu dove...
E: la caffetteria "Tiffany" la conosci?
M: no, però ci arrivo... Per le undici?
E: va benissimo - dice sorridendo.
M: Buonanotte allora...
E: buonanotte.

Arrivo in macchina e invio un messaggio a Gianluca:
«Annulla i giri turistici per Roma di domani mattina che sono impegnato»