《Spero davvero che tu stia scherzando》
《Hahahah io non scherzo mai》
《Noo, certo. Tu scherzi sempre razza di...》
《BELLISSIMO e affascinante ragazzo》
《Ma smettila, non fare tanto il simpaticone》
《Scusa hai ragione. Io sono fantastico, non solo un gran simpaticone》
《No, sei uno sbruffone arrogante》
《Oooh ma che noiosa che sei oggi》
《Scusa... ma ho una brutta sensazione e mi rende nervosa, è opprimente!》
《Mh capisco... resti comunque una grand rompi scatole》
《Finiscila idiota》
《Non ho neanche cominciato dai》
《Aah non ce la faccio più a sopportarti》
《Neanche io ti sopporto mia bassa sorellina》
《Non sono bassa, sei tu che sei troppo alto imbecille... e siamo gemelli, quindi non chiamarmi sorellina. Oh ecco, ora sono pure tornati mamma e papà》
《Sono tornati i dittatori, tutti al riparo miei prodi!》
《Ssh... Ma sei scemo? Non urlare》
...
《Mamma! Papà! Com'è andata al... cosa sono quelle facce? Perché mamma sta piangendo? Cos'è successo?!》
《Tesoro... è successa una cosa davvero brutta...》
《Che cosa?!》
《Tuo fratello... è stato investito. Non ha sofferto, è morto sul colpo... mi dispiace un sacco amore mio...》
《No... nonono, non è possibile. Io c'ho parlato fino a cinque minuti fa. Non può essere... morto》
Mi voltai.
Lui mi guardava sulla soglia della porta.
Aveva i vestiti macchiati di sangue e ferite su tutto il corpo.
Mi sorrise, triste, malinconico.
Una lacrima gli scese sul viso.
Ci guardammo ancora qualche istante, le lacrime avevano iniziato a rigarmi il volto.
Mi abbracció, il tocco gelido sulle braccia scoperte, e con un ultimo bacio sulla guancia mi disse addio.
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Just Some Words
Short StoryQuando si legge un libro, una poesia, o una semplice frase, si deve accendere quella cosa magica chiamata "fantasia"