Pesci : Sayri Nawy

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In un tempo ormai remoto, nel continente Tayti e vicino al mare Yakamoz,si trovava il popolo dei Pesci , una delle 12 popolazioni del continente. Il popolo dei Pesci era riconosciuto come un popolo di buon cuore , di grandi pensieri , amante della musica e della pittura. Il villaggio era circondato da alte e resistenti mura di legno, le quali abbracciava l'accampamento per tutto il perimetro, da un lato delle mure c'era la sabbia ed il mare Yakamoz nel quale i pescatori prendevano degli enormi pesci , dall'altro lato c'erano delle foreste ed infondo le montagne bianche erano affiancate l'una all'altra.

Sayri Nawy, un ragazzo della tribù dei Pesci, si alzò all'alba di buona lena per percorrere l'intero accampamento l'ultima volta prima di partire il giorno dopo per la prova del "Pesce Guerriero"che ogni 6 anni si festeggia ,dove solo i ragazzi da 17 fino a 20 anni potevano partecipare. Nelle strade ancora coperte dalla lieve bruma mattutina, la gente sistemava i preparativi per il grande evento che ci sarebbe stato alla sera : i pescatori salutavano dolcemente le loro mogli prima di partire per la pesca, i commercianti sistemavano le stuoie con oggetti e ninnoli di buona sorte ed i musicanti accordavano i propri strumenti. Sayri non fece quasi caso a tutto questo e superò le mura di cinta quando ormai il sole era alto nel cielo e si sedette sulla fine sabbia della spiaggia, mettendosi a contemplare l'orizzonte. Il mare, a quell'ora,emetteva come al solito dei quieti riflessi intrisi dai raggi del sole e, un pensiero sfuggente, gli fece ricordare di quando era piccolo e sua madre gli cantava delle ninna-nanne esattamente in quel punto per calmare i suoi incubi. Una lacrima scese dal viso di Sayri,ormai sua madre non c'era più, era morta per via della peste che aveva quasi ucciso metà della tribù anni addietro e tutto ciò che la ricordava era riassunto in una breve melodia che balenava saltuariamente nella sua mente.

<<Sapevo che avrei potuto trovarti qui, Sayri.>> disse una voce gioviale alle sue spalle. Sayri  sobbalzò , riconosceva la voce, era il suo caro amico Temun , un ragazzo dai capelli castano chiari, di corporatura robusta e dei penetranti occhi azzurri .

<<Temun,mi hai spaventato. Che cosa ci fai qui a quest'ora?>> disse Sayri sorridendo e cercando di reprimere il magone.

<<Ti stavo cercando, amico...>> si sedette accanto a Sayri e proseguì: <<Sono nervoso, domani sarà il nostro grande giorno...>> disse Temun guardandolo con i suoi  tremolanti occhi.

Sayri tamburellò sulle sue ginocchia <<Diventeremo guerrieri finalmente, sempre se tu miri a quello. So bene che tu hai interesse per Layra da parecchio tempo e non mi sorprenderebbe se tu fossi interessato solo a lei piuttosto che al divenire un vero guerriero.>>disse Sayri mentre guardava i capelli di Temun brillare di un lieve colore​ oro con le prime luci del tramonto.

 Temun non disse niente ma arrossì e,dopo un attimo di silenzio, aggiunse con un tono alquanto imbarazzante: <<Sarà meglio tornare a casa, Sayri>> Si alzarono assieme, percorsero il breve pezzo di spiaggia che li separava dal villaggio e, giunti a...

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 Temun non disse niente ma arrossì e,dopo un attimo di silenzio, aggiunse con un tono alquanto imbarazzante: <<Sarà meglio tornare a casa, Sayri>> Si alzarono assieme, percorsero il breve pezzo di spiaggia che li separava dal villaggio e, giunti al portone, presero delle strade diverse per giungere alle loro case. Mentre Sayri rientrava a casa,vide in lontananza le consuete statue a forma di pesce poste al centro del villaggio, statue di solido ebano che rappresentavano gli dei scelti dalla tribù, Kanù e Ganka;

Sayri pensò fosse il caso di lasciarvi un'offerta per poter avere la protezione degli Dei e proseguì verso casa. Quando fu vicino a casa , vide un uomo coperto da un cappuccio uscire da casa sua e perdersi tra il buio delle case .Sayri riuscì a intravedere quasi per caso qualcosa brillare dentro la sua tunica , pensò che qualcosa non andava e corse dentro casa, ma trovo soltanto suo padre che indossava la sua pettorina d'ossa ed una copricapo fatto di piume di colore bianco e punte nere, simbolo d'onore e gloria riservato solo al comandante dell'esercito. <<Figlio mio, vedo che finalmente sei tornato>> disse l'uomo muscoloso dai capelli castani, che nel mentre stava guardando un enorme foglia del palmo di una banana con dei disegni e scritture . "Chi sarà mai quell'uomo, e soprattutto perché è uscito da casa mia come se si stia nascondendo da qualcuno..." pensò Sayri mentre perquisiva con lo sguardo ogni angolo della casa, senza domandare nulla a suo padre per non sembrare troppo impertinente.

<<Padre sai quanti siamo a volere diventare dei guerrieri ? >> disse Sayri mentre si cambiava con i vestiti della cerimonia .

<<Scusa Sayri , cosa hai detto ?>> rispose Ikalia Nawy come se i suoi pensieri fosse in altro posto

<<Dicevo che quanti saremo a volere diventare dei guerrieri >>disse Sayri notando che qualcosa non andava

<<Penso 15 , cosi mi aveva detto Kaleo Koa >> disse il padre facendo un smorfia come se facesse fatica a ricordarsi .


Sayri aveva finalmente finito di cambiarsi , aveva una tunica di pelle adornato con delle decorazione a forma de pesce che una volta aveva utilizzato suo padre .Si diresse verso la porta ma fu fermato dal padre che gli mise due piume di colore verde con punte nere tra  i capelli intrecciati . Mentre si dirigeva verso la piazza , la musica era sempre più forte ed allegre , i bambini giocavano a fare i guerrieri con dei bastoni di legno , alcune persone ballavano intorno al falò che era sempre più incandescente . Tra la folla cercava con lo sguardo Temun .Non riusciva a trovarlo da nessuna parte , ma quando decise che era un caso perso , lo vide, non era solo : era accompagnato da un ragazza di capelli lunghi neri con due piume del suo stesso colore e con un bel vestitino di cuoio di colore bianco adornato da pendenti che scendevano dalle spalle,ed un collare di ottone. Mentre Sayri si avvicinava per salutare il suo caro amico,la ragazza si giro sorridendo,i suoi occhi marroni chiari brillavano con il riflesso del fallo e si incontrarono con quelli di Sayri. Rimasse attonito era, Layra Koa ,l'unica figlia del capo del popolo . L'aveva vista alcune volte quando camminava per il campo con Temun <<Temun,c'e il tuo amico Sayri >> disse la ragazza ,Temun si giro<<Ciao, Come state ? >> disse Sayri << Eiii , Sayri mi fa piacere vederti . Scusa che mal educato sono . Sayri , Layra .Layra ,Sayri >>disse con un enorme sorriso , che fece capire a Sayri come se le dicesse :"Hai visto quanto è bellissima , te lo ho sempre detto " <<Ciao >> dissero insieme .Dopo ore di rise , chiacchiere e di dolce musica ,arrivo il momento in cui il capo del popolo doveva dare una comunicazione ; salì sul palco di legno dove i musicisti suonavano e fece un segno con la mano e la musica cessò: <<Piccoli uomini è giunta l'ora di scegliere i gruppi ,salite sul palco,quando verrete chiamati >>disse Kaleo Koa mentre il leggero vento soffiava la sua pelliccia raffinata di colore crema e la sua corona di piume del colore del fuoco con punte nere . Si fecero avanti 15 ragazzi , tutti loro avevano due piume trai capelli << Krock Pakayma , Layra Koa e Sayri Nawy >>disse Kaleo con voce possente che si sentiva quasi per tutta la piazza ,Sayri insieme a suoi due compagni salirono sul palco , Temun aveva sul viso un smorfia di tristezza , Sayri pensò che fosse triste perché . Il capo tribù prese un ciottolo con della pittura azzurra e dipinse un "H"  sulla fronte dei guerrieri che rappresentavano due pesci dove ognuno  nuota  in direzione opposta  .

 Il capo tribù prese un ciottolo con della pittura azzurra e dipinse un "H"  sulla fronte dei guerrieri che rappresentavano due pesci dove ognuno  nuota  in direzione opposta  

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 Koa continuò a nominare tutti i gruppi e procedeva col procedimento di nomina: i ragazzi salivano sul palco formando una linea. << Piccoli uomini,dovrete portarmi il fiore del valore che si trova nel vulcano Vioz vicino alla tribù dei Tori. Il percorso non sarà per niente facile ,le foreste sono dure e pericolose , non molti torneranno vivi , ma questo è un grande prezzo per diventare dei guerrieri >>disse il capo tribù , mentre guardava i ragazzi , che ormai erano scesi dal palco e lo ascoltavano entusiasta <<Festeggiate,divertitivi , ballate , ma non fate tardi , perché domani inizierà la vostra missione >> continuò Koa facendo un cenno con la mano e la musica risuonò con molto furore .


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