Ormai la routine è sempre la stessa scuola, casa, palazzetto, casa... ci ho fatto l'abitudine. Spesso sento la mancanza di casa ma se questo è quello che voglio fare nella vita devo fare qualche sacrificio: ci sentiamo quasi tutti i giorni, il sabato o la domenica (in base alle partite) ci sentiamo in videochiamata.
Con Simone mi scrivo ogni giorno nei pochi minuti liberi tra una cosa e l'altra; gli racconto tutto quello che mi succede dallo sport alla mia vita sociale.
Camilla si è fidanzata finalmente con Aleksander: sono proprio una bella coppia.
Con Aaron non so come stia andando però penso che mi stia iniziando a piacere un po' più di come dovrebbe piacerti un amico...
Il nuovo ruolo mi sta iniziando a piacere sempre di più poi ho scoperto che sono anche bravina.
A scuola i voti sono nella media a parte qualche insufficienza in diritto e fisica.
Ah dimenticavo domani è il mio compleanno eh ovviamente lo passerò in palestra tra sala pesi e campo.Mattina del mio compleanno
7:00: il rumore assordante della sveglia mi risveglia dal mio sogno. Oggi è il grande giorno: compio 19 anni... però non penso che cambierà molto la mia vita. Mi vesto velocemente con jeans strappati neri sul ginocchio una maglietta bianca con una felpa e le mie amatissime superga a doppia suola e vado in cucina dove trovò un biglietto di fianco ad un sacchetto con dentro una buonissima brioche alla Nutella il biglietto diceva:Buon compleanno Compagna Di Appartamento.
Spero che passi la tua giornata al meglio ci vediamo sto pomeriggio agli allenamenti
Ps: sono andata a correre
Buona giornataCamilla💘
Che tenera che è: la mangio in fretta, mentre che aspetto Marco che mi passi a prendere per andare a scuola.
Marco: hey Chiara, grande giorno oggi. Ti ho fatto un pensiero non è niente di che ma speravo che ti facesse piacere ricevere qualcosa, visto che sei lontana dalla tua famiglia -e mi porge un pacchettino-
Gli do un bacio sulla guancia e lo ringrazio. Saliamo in macchina e tutta eccitata scarto il regalo: è una collana con un ciondolo a forma di C
Io: grazie, non dovevi
Marco: certo che dovevo, mi sopporti ogni giorno. Ah comunque a mezzogiorno vieni a mangiare con me al nostro posto preferito.
Io: wow, non so cosa dire, se non... che siamo in ritardissimo
La mattinata è andata bene molto mi hanno fatto gli auguri anche gente che neanche conoscevo ma che ho saputo che mi vengono a vedere ad ogni partita. Poi siamo andati a mangiare in una pizzeria strepitosa concludendo poi con il riportarmi a casa.
Anche oggi ho da studiare molto, quindi mi porto i libri e i compiti in palestra così dopo aver fatto la sala pesi, studierò al bar fino al solito allenamento pomeridiano.
Come al solito il palazzetto è vuoto inizio a fare le mie solite serie tra pesi, addominali ecc.
Poi una bella doccia ed inizio a studiare.
18:30 oggi hanno deciso di iniziare allenamento un'ora e mezza prima, perché dopo Alberto a dalle cose da svolgere. Nessuno si è ricordato del mio compleanno tranne ovviamente Camilla, Marco, Simone ed i miei genitori.
L'allenamento oggi è più duro del solito e per la prima volta da quando sono qui non vedo l'ora che finisca: abbiamo usato la palla solo gli ultimi trenta minuti, per il resto abbiamo fatto solo preparazione atletica.
Vado sotto il getto d'acqua per rinfrescarmi e togliere tutto il sudore. Ho deciso che sta sera vado a casa e mi guardo un bel film in compagnia dei pop corn: una serata solo io e la tele.
Mi cambio in fretta e metto i vestiti di questa mattina perché ovviamente sbadata come sono ho dimenticato la tuta a casa.
Le altre sono già tutte sparite saranno state di fretta.
Mi arriva un messaggio dal coach
Chiara, scusami per il preavviso ma devo parlarti di una cosa seria troviamoci in sala riunioni tra cinque minuti
Eh adesso cosa dovrà dirmi: non gli vado più bene? vuole rimandarmi a casa? non so cosa pensare, ma proprio oggi, il giorno del mio compleanno mi deve capitare una disgrazia?!
Va beh, salgo le varie rampe di scale e vado nel piano degli uffici, è tutto buio e questo mi fa un po' paura... è l'ultima porta a destra.
Apro la porta e le luci sono spente ad un certo punto un boato urla:
Sorpresa
Oddio non mi immaginavo tutto questo, scoppio a piangere, un pianto di gioia. Mentre cerco di riprendermi vedo un po' chi partecipa... ci sono tutti: dalla mia squadra, alla maschile, tutto la staff, i tecnici, tutti ma sopratutto i miei genitori e Simone.
Parto di nuovo a piangere non riesco a pensare che tutto questo sia per me, vengono ad abbracciarmi i miei eh mi fanno un pacchettino, dentro c'è un braccialetto con con un cuore e dietro ad esso ci sono incise le nostre iniziali.
Dopo di loro arriva Simone, gli salgo letteralmente addosso, non mi interessa quello che potrebbero pensare gli altri, lui è quello che mi è mancato di più ed averlo qui ora è tipo un sogno
Simone: ciao principessa, non sai quanto mi sei mancata
Io: non ho parole, tu ora sei qui, come hai fatto?
Simone: non devi chiederlo a me devi chiederlo hai tuoi amici sono loro che hanno fatto in modo che io sia qui ora -li indica, potevo immaginare fossero loro sono: Camilla, Alek ma sopratutto Aaron. I primi due hanno il sorriso stampato in piena faccia e mi salutano, mentre l'americano è felice ma non come sempre, dopo quando andrò a ringraziarlo chiederò cos'ha-
La mia squadra mi ha regalato un sacco di cose a partire da delle nuove scarpe (della Mizzuno) ai calzettoni, pantaloncini e cose varie.
Mentre la maschile ha pensato bene di regalarmi la loro divisa personalizzata con il nome: "la milanese" che è come mi chiamano loro, con il numero 13 e tutte le loro firme.
Poi Camilla ed Aleksander mi hanno voluto fare un ulteriore regalo: una collana in argento dove c è un ciondolo raffigurante una persona che schiaccia, con un bigliettino nella scatolina con scritto:Intraprendi sempre i tuoi sogni, la pallavolo è un gioco ma anche uno stile di vita
Noi ci saremo sempre
Alek & CamillaDopo i vari regali consegnati mi fanno sedere al tavolo davanti ad un proiettore: incomincia un video che racconta tutta la mia vita dai primi anni ad ora tipo due giorni fa perché ci sono video e foto postate su Instagram nella mia storia qualche giorno fa. A vedere questo video mi viene da piangere non avrei mai pensato che anche cambiando città avrei trovato delle persone così meravigliose.
Qualcuno mi tocca la spalla e mi sussurra all'orecchio
Simone: per la precisione questo è mio regalo mi sono fatto aiutare dagli altri per foto e tutto ma l'ho editato io, buon compleanno principessa.
Dopo aver salutato s ringraziato tutti gli invitati tra cui Simone e i miei genitori che devo ripartire subito perché domani devo andare a lavorare, sto un po' in sala riunioni, sono rimasti solo Camilla, Alek e Aaron.
I due innamorati pensano bene di andarsene, mi salutano e se ne vanno ridenti sotto i baffi: chissà a cosa staranno pensando.
Mi si avvicina l'americano
Io: ho saputo che la festa è stata anche un'idea tua, grazie sopratutto perché hai invitato i miei genitori e Sim... -mi interrompe-
Aaron: figurati, dovevo fare una cosa speciale poi il merito non è solo mio. Comunque auguri
Io: grazie
Aaron: ti va di fare una passeggiata? poi ti accompagno a casa visto che siamo rimasti solo noi due...
Io: sì certo
Passeggiamo un po' per la città si fa tardi infatti è già molto buio
Aaron: si è fatto tardi, ti porto a casa?
Io: si grazie, se sto sveglia ancora domattina nessuno riuscirà a buttarmi giù dal lettoSiamo sotto casa mia
Aaron: p-posso farti una domanda?
Io: si... dimmi pure
Aaron: tra te e Simone c'è qualcosa?
Io: no, siamo solo migliori amici niente di più, perché?
Aaron: niente solo una domanda -e inizia ad avvicinarsi a me, io sono appoggiata alla porta del palazzo- quindi se faccio questo, non ci sono problemi
Eh... mi bacia: è un bacio che non mi aspettavo ma lo desideravo dalla prima uscita che abbiamo fatto con tutta la squadra è un bacio lungo. Ci stacchiamo.
Io sono un po' perplessa, non me lo aspettavo e lui lo nota arrossisce e lo stesso faccio io
Aaron: scusami è solo che... - non lo faccio finire di parlare che lego le mie braccia al suo collo e lo bacio-arrossisco-
Aaron: wow, comunque manca ancora il mio regalo da scartare
Io: penso che un regalo migliore non potevi farmelo -arrossiamo allo stesso tempo-
Aaron: tra i due sei tu che hai fatto un regalo a me, ecco tieni, non è il massimo dei regali ma non so bene i tuoi gusti -apro: è una tessera per il treno da qui a Milano, non avrei potuto chiedere regalo migliore (se non un suo bacio)- così quando vuoi andare a trovare la tua famiglia e i tuoi amici, ne ha la possibilità.
Io: non so cosa dire
Aaron: mi basta un tuo sorriso e io so che ti piace e io sono felice
Io: un' ultima cosa prima che tu vada...
Aaron: si...
Io: perché alla festa non eri solare come al tuo solito e non ti sei mai avvicinato neanche per salutarmi?
Aaron: sai io avrei voluto venire lì solo che c'era il tuo amico e io pensavo che stessi con lui e quindi sono rimasto un po' spiazzato e i miei programmi per la serata, cioè quando ti avrei portato a casa, si erano frantumati
Io: em... mi sa che è ora che io vada, buona notte e grazie ancora
Aaron: già, auguri ancora e buonanotte piccola mia -e con un leggero bacio sulla fronte se ne va-Entro in casa e Camilla sta già dormendo, io non penso che sta notte ce la farò, ho le farfalle nello stomaco le parole che continuano a suonare nelle mia testa sono -buonanotte piccola mia-
Spazio autore:
Ciao a tutte/i spero che vi sia piaciuto, fatemelo sapere con un commento
Scusatemi per eventuali errori
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È bastato poco per innamorami di te
FanficChiara ha 18 anni, abita in un paesino vicino a Milano, è una ragazza abbastanza alta, capelli castani e occhi azzurri; caratterialmente abbastanza timida e con pochissima autostima. L' unico modo per sfogarsi è la pallavolo, la sua passione. Cosa s...