Nirvana

15parte

Erano in macchina, lei, Rob, il tipo dalle gambe secche, e Valerie.
-ma sai, Valerie, io sono un ragazzo molto intraprendente, non mi piace perdermi d'animo. Vado di qua, vado di là! 
-si, ma è lo spirito giusto vedi!  Le persone così sono le più intelligenti. Valerie era seduta dietro, e tavolta, Rob per guardarla negli occhi osservava lo specchietto.
-non sei d'accordo Jenny? Lei era seduta alla sua destra, si voltò verso lui sorridendo.
-si, tieni ragione. Replicò tranquillamente. Stancamente. Jenny si era svegiata molto stanca e non aveva la minima voglia di parlare.
-credo che uno dei migliori modi per essere attivi sia il lavoro, non credere che non sia un tipo di persona a cui non piace divertirmi ...
-no, per carità, non lo penso. Anzi, sono d'accordo con te, a parte che poi il lavoro ti da grandi soddisfazioni se fai ciò che vuoi, e poi ti senti realizzato.
-tu che dici Jenny ? Gli si rivolse nuovamente Rob.
-io dico che molto spesso però si è costretti a fare un lavoro che non ci piace, ed è uno schifo se non hai una bella paga per compensare. Si rigirò di nuovo verso il finestrino lasciandoli parlare. Jenny non parlava, intanto il cielo si colorava di arancione, e il sole si preparava a tramontare, e loro tre, dopo un giro al centro commerciale della città, tornavano a casa.