Il concerto.

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"Ma adesso vedete di non parlare solo voi, eh!" Disse George ridacchiando.

"Infatti." Commentò John, tirando Paul per un braccio, portandolo davanti ai due seduti. Gli fece cenno di alzarsi e loro così fecero, sbuffando leggermente.

Paul si sedette al posto di Louis, John a quello di Harry e George e Ringo ai posti accanto.

"Dunque, dov'eravamo rimasti? Ah, già: Ringo non era il nostro primo batterista,"  Disse Paul indicando Ringo. "prima di lui c'era Pete Best.  Andavamo alla grande, ma lo stronzo, quando siamo andati ad Amburgo, ci ha piantati in asso perché si era innamorato di una tipa."

"Che bastardo!" Commentò Niall, preso ad addentare un sandwitch.

Paul fece una risata. Una risata pura, come quella di un bambino. Una risata che solo Paul McCartney poteva fare. John la adorava. 

"Esatto. Quando lui ci ha lasciati, lo abbiamo sostituito con Ringo. Siamo andati avanti con lui, abbiamo fatto un sacco di successo e di soldi e facciamo una vita fighissima!" Disse Paul sorridendo e incrociando le braccia dietro la testa appoggiandosi allo schienale della sedia.

"Se posso dire la mia..." Disse George guardando Ringo. "Ringo è molto meglio di Pete!"  Disse scompigliando amorevolmente i capelli al più grande. Lui arrossì leggermente chinando il capo.

"Grazie, George."

Tutti i presenti si guardarono con un sorrisetto, come se stessero pensando tutti la stessa cosa, ma George e Ringo non se ne accorsero nemmeno.

"Paulie?"

"Mh?"

"Mi dai la tua erba?"

"Levatelo dalla testa, John! E' la mia ultima scorta!"

"Paul, ho detto dammela."

"Vedi di andare a fare in culo."

John sospirò, alzandosi dal proprio posto, posizionandosi davanti a Paul. Si sedette sulle sue gambe e si avvicinò alle sue labbra. Paul non capiva, si incantò a guardarlo. I loro respiri si confondevano, Paul era così preso che non si accorse che John gli aveva preso il sacchetto dalla tasca della giacca.

"Grazie!"

"Muori, John!" Disse Paul spingendolo via dalle sue gambe, con le guance leggermente rosse.

"Ohw, anche io ti amo tanto!"

"Andiamo, Zayn! Vai a consolare Paul!" Disse Liam.

"Esatto, Zayn!" Proseguì Louis. "Vagli a dare un abbraccio!" Disse, facendogli l'occhiolino.

"Con piacere!" Disse Zayn dirigendosi verso Paul per abbracciarlo, ma John lo fermò subito.

"Non credo proprio, Malik!"

"Uuuh, geloso, eh?"

"Oh, piantatela con queste cazzate!" Protestò John, incrociando le mani al petto mentre tutti ridevano delle sue guance rosee.

"Sul serio! Fatela finita!"

E intanto, in tutto quel trambusto, Paul infilò la mano nella tasca di John e si riprese il suo sacchetto.

"Ma tu devi fare una morte atroce!" Disse John sorridendo, e dandogli uno schiaffetto dietro la nuca.

Mentre tutti ridevano, Niall parlò.

"RAGAZZI! MI SONO RICORDATO DI UNA COSA!"

"Cosa?!" Chiese agitato Harry.

"Stasera c'è il concerto di Demi Lovato ! Ci adiamo? PER FAVORE, PER FAVORE, PER FAVOREEE!"

"E va bene Niall, ci andiamo!"

"OH, SI'!"

"Cos'è tutto questo entusiasmo, Horan? Amore?" Disse John accendendosi una sigaretta, per poi passare l'accendino a Paul pr fargli accendere anche la sua.

"Sì, per le patatine che comprerò!"

"Certo, come no! Allora, ci state tutti?" Chiese Harry.

"Sì!"

Spazio autrice: Scusate il ritardo del capitolo, ma sono stata molto impegnata >_< come al solito, vi auguro buona lettura e spero che il capitolo vi piaccia! :) <3

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 06, 2014 ⏰

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