"Dovevo sentirti..."afferma lasciandomi senza fiato...doveva seriamente sentire la mia voce?!
"Per quale ragione"chiedo un pò scossa
"Ehm...non posso dirtelo o meglio...non voglio"
Rispondo con un semplice "oh" e rimango in silenzio...
Dopo minuti interminabili tornò a parlare interrompendo la tensione che si era creata
"Posso...venirti a prendere lunedì?"chiede lui visibilmente imbarazzato per il tono della voce
"Certo..."rispondo sorridendo,ma cosa mi sta facendo questo ragazzo?
"Come con i messaggi..."chiede lui
Mentre io rispondo con un "sempre uguale"
"Devo capire chi l'ha scritto"aggiungo sospirando
"Ti aiuterò a scoprire chi è stato e dopo lo prendo a pugni"Mi risponde e nasce un sorriso sul mio volto...non so se essere felice o spaventata...
Dopo vari minuti passati al cellulare attacco e mi sdraio sul letto posizionando la mano col telefono sul petto e l'altra lungo il mio busto...lunedi Jonathan Smith mi viene a prendere per andare a scuola insieme...sto sognando?.
-sorellina tutto apposto?hai un sorriso da ebete in volto...- mi informa alquanto spaventato...rido per la sua faccia e gli lancio un cuscino,ho si o no il fratello piu stupido del mondo che ricambia la cuscinata?
Flashback
-non permettero mai a nessuno di farti del male sorellina.. .lo prometto-
Mi dice mio fratello stringendomi al suo petto mentre piango dopo aver rotto con Jonathan
-ti voglio bene alex-sussurro tra i singhiozzi
-anche io Scar,anche io-
Fine flashback
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i'm not a slut
Short Storydove una ragazza continua a ricevere messaggi da sconosciuti in cui le chiedono dei servizietti e quanto si fa pagare per essi.scoprirà che il suo numero è stato scritto col pennarello indelebile nel bagno dei maschi,con l'appellativo "troia" e sot...
