Jonathan♡:scusami...sono un idiota
Scarlett:menomale che lo sai.
Esco dalla classe dopo aver avvisato il prof fingendo di non sentirmi tanto bene e lui stranamente ci casca...
Che coglione.
Vengo sbattuta a muro e ovviamente avanti mi trovo proprio lui...
-piccola scusa...io...non sapevo che cazzo dirti -dice guardandomi negli occhi..cazzo com'è bello ma ovviamente inizio a penederlo a schiaffetti sul petto
-prima cosa tu piccola a me non mi ci chiami Okay?sei un deficiente,stupido,ignorante,coglione,stronzo- tutto d'un tratto mi blocca i polsi
-hai finito?-chiede
-pure stupido-rispondo
-lo hai gia detto-
-era per ricordartelo-
Poco ci mette a baciarmi nuovamente..le sue labbra sulle mie mi danno un senso di pace ogni volta che le sfioro...lui è di per se tutto ciò di cui ho bisogno ora e per sempre
-smettila di baciarmi quando ti fa comodo- dico staccandomi dalle sue
Labbra e cercando di levarmelo di dosso
-sei ancora arrabbiata?- chiede ...triste?
Ma boh,ora è anche triste!ha fatto tutto lui e mo è triste...ma dio seriamente fagli un miracolo
-non mi dimentico tutto con un bacio Jonathan,ricordatelo-rispondo incrociando le braccia al petto
-Mi hai chiamato per nome per la prima volta,mi sento onorato,Scarlett- afferma lui dopo la mia risposta...non mi sono neanche accorta di averlo chiamato per nome e non per cognome come faccio sempre...
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i'm not a slut
Short Storydove una ragazza continua a ricevere messaggi da sconosciuti in cui le chiedono dei servizietti e quanto si fa pagare per essi.scoprirà che il suo numero è stato scritto col pennarello indelebile nel bagno dei maschi,con l'appellativo "troia" e sot...
