1. Noah

22 0 0
                                    

Ogni tanto penso che la vita sia uno scherzo della natura. Ti fa credere per anni che quella è la decisione giusta che tu debba prendere, perché è cosi, perché te l'hanno detto, perché i problemi da affrontare sono più facili quando ti viene imposto come affrontarli. Ma cosa s'intende per 'decisione giusta'?.

E se magari mi rendo conto che esistono diverse 'decisioni giuste' per ognuno di noi?

Se la mia 'decisione giusta' fosse andare controcorrente e non seguire quello che mi hanno detto per anni, cosa succederebbe? cosa mi accadrebbe?

Mi rifiuterebbero? Non avrei più una vita sociale? Non avrei più degli amici? Una famiglia? Potrò studiare come tutti gli altri e trovarmi un lavoro? Potrò uscire il sabato sera senza che nessuno mi guardi pensando che sia diverso?

Non sono una persona alternativa. Non sono quel tipo di persona che prende decisioni diverse perché sente il bisogno di mettersi in evidenza, di attrarre pubblico, di sentirsi importante. In molti mi hanno associato diversi epiteti nella quale non riesco a riconoscermi, come emo, hipster, fattone, persona dagli istinti suicida... quando il suicidio non mi ha lontanamente sfiorato la mente neppure una volta. Non penso sia un buon modo di risolvere le cose... forse sono punti di vista, forse è per il mio carattere deciso.

So la sensazione che si prova quando la mente rimane annaspata fra le miriadi di cose che hai intenzione di fare e di essere per rendere migliore questo percorso che viene chiamato volgarmente vita. Perché la vita è più di un percorso: è un labirinto. Lo inizi pensando che sarà semplice, convinto delle direzioni che prenderai e del numero di passi che hai intenzione di percorrere. Sicuro di prendere la destra quando arriverai al primo incrocio e sicuro di prendere la sinistra quando ti troverai di fronte ad un bivio. Poi senza nemmeno rendertene conto inizi a prendere decisioni affrettate, senza pensarci, perché l'ansia ti attanaglia, poi riflettute, poi complicate, poi difficili, e senza pensarci due volte vai dove il cuore ti consiglia, perché ti sembra la 'decisione giusta' da affrontare. Così tutto si annaspa, cosi si cade in confusione, cosi viene naturale pensare di farla finita... e molte persone rimangono bloccate all'ennesimo incrocio o probabilmente al medesimo bivio senza mai riuscire a trovare la fine del labirinto... senza ricordarsi che il traguardo è sempre la che aspetta. Che ci voglia tempo o meno, che ci vogliano ore come ci vogliano anni, la fine del labirinto è sempre là. Una fine al labirinto c'è sempre: la svolta che metterà FINE ai tuoi problemi e cambierà la tua vita c'è sempre. 

Basta prendere la 'decisione giusta'.

Nonostante i problemi che possano formarsi e tutte le persone che non appoggeranno quello che hai intenzione di diventare, è necessario seguire il proprio cuore per essere davvero felici in questo labirinto chiamato vita. C'è chi prende decisioni in età matura, come gli anziani o le persone sposate, convinte di poter sistemare tutto, e poi c'è chi prende decisioni precocemente, come me, dato che non c'è mai una persona che prenda una 'giusta decisione' al momento giusto, considerato che ci si accorge sempre troppo tardi della decisione che il cuore aveva scelto e che noi avevamo deciso di ignorare, di eliminare come si elimina un virus da un portatile,  come si elimina una foto dalla galleria dell'IPhone. Prendere decisioni precocemente non significa prendere decisioni affrettate: c'è chi riesce ad arrivare alla fine del labirinto molto prima di quanto pensiate.

Fra sette miliardi di persone sono poche quelle che invece di eliminare la foto dalla galleria dell'Iphone, la conservano negli eliminati di recente, nel caso possa servire in un ipotetico futuro, e quando arriva il momento la ripristinano... prendendo in considerazione quello che il cuore aveva già scelto per loro. 

Io ho conservato la mia foto negli eliminati di recente in prima media, quando ho deciso di iniziare bene il nuovo periodo scolastico e di mettere da parte i problemi che mi assillavano. Ma la foto si è ripresentata utile solamente al terzo anno di liceo... 

Bugia di DicembreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora