two

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Tae rimase piacevolmente colpito da chi vide.

"Ciao, ragazzo nuovo, sono Kim Taehyung!" Così si presentò al misterioso ragazzo di quella mattina, a quanto pareva nipote del preside.

"Piacere, Jeon Jungkook." era alquanto imbarazzato, che anche lui l'avesse riconosciuto?

"Jungkook, che bel nome!" sfoggiò uno dei suoi bellissimi sorrisi quadrati a quel ragazzo tanto carino quanto il suo nome.

"Grazie..." le gote del minore si accesero di un lieve rosso. "Sei tu che devi accompagnarmi a vedere la scuola, giusto?"

"Si, sono proprio io! Allora, che ne dici se iniziamo il nostro giro?" Annuì e iniziò ad incamminarsi, seguendo la sua guida.

"Allora Jungkook" disse Tae mentre si dirigevano al piano superiore "da dove vieni?"
Il ragazzo giocherellava con le dita delle sue mani, era molto timido e si notava.

"Sono nato a Pusan, ma sono stato in molte città, per il lavoro di mio padre dobbiamo cambiare spesso." Tae percepì un velo di tristezza nella voce di Jungkook.

"Quindi viaggi molto, che fortuna!" come al suo solito voleva essere positivo e sorridente.

"Beh, è vero, ma così non riesco mai a farmi degli amici. Ogni volta che provo a socializzare  con qualcuno mio padre deve cambiare città e io sono nuovamente solo." il più piccolo aveva lo sguardo basso, spento, vuoto.

"Qui sono tutti molto amichevoli, vedrai che te ne farai tanti e in fretta!" l'altro annuì.

"Lo spero." Arrivati ormai al piano superiore Tae iniziò a mostrare i vari laboratori e le varie aule al ragazzo.

"Wow, questa scuola è davvero grande!" Sembrava piacergli, e Tae ne era molto felice. Magari sarebbe rimasto più a lungo questa volta.

"Ti andrebbe di andare a vedere il cortile? Lì si svolgono le lezioni di educazione fisica."

"Si, certo."

"Bene Jungkook, abbiamo visto tutto quel che c'era da vedere, adesso ti accompagno dal preside Jeon - cioè, tuo zio." Taehyung aveva accompagnato il ragazzo ovunque, rispondendo a ogni suo quesito, spiegandogli il funzionamento delle diverse lezioni, dandogli anche alcuni consigli, come "quando hai delle ore con il professor Chung puoi fare i compiti di altre materie, se non ti fai beccare" e "se sei stanco di correre a ginnastica puoi camminare nel pezzo a in fondo a sinistra del percorso, ci sono le piante a coprirti e nessuno ti vedrà". Un giorno l'avrebbe ringraziato per quelle dritte.

"Sì, grazie Taehyung." Il maggiore sorrise.

"Non c'è di che, e puoi chiamarmi Tae."

I due erano arrivati davanti l'ufficio dello zio del nuovo studente. Jungkook era un po' deluso, non dalla scuola, ma perché avrebbe voluto passare altro tempo con Taehyung, era stato molto gentile con lui.

"Grazie ancora Taehyung - Tae, volevo dire Tae." Trovava quel nomignolo molto carino, anche a lui sarebbe piaciuto averne uno.

"Figurati, spero di essere stato utile! Se mai avessi bisogno di qualcosa non esitare a chiedere, ciao Jungkook!" Salutandolo si diresse verso la sua aula, felice di aver fatto quella nuova conoscenza.

memories - [taekook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora