"Oh eccolo."
Jimin è accolto da sua madre che lo ha praticamente trascinato dal suo avambraccio verso l'altra donna bruna, che si presume essere la signora Min.
il ragazzo strappa il braccio dalla presa di sua madre. ma, naturalmente, sua madre gli tira una gomitata nelle costole.
"Salve, signora min,bello rivederla!"
si inchina a 90 gradi, sorridendo graziosamente mentre i suoi occhi si trasformano in mezzaluna.
"jimin, guardati!", dice la donna, pizzicando le guance. "sei cresciuto così bello! Scommetto che le ragazze sono tutte ai tuoi piedi .
"non solo le ragazze."
Egli ridacchia, mettendo la mano tra i capelli con un sorriso compiaciuto.
le donne ignorano il suo commento e un silenzio imbarazzante prende il sopravvento.
"così è venuto anche tuo figlio?" Jimin lo rompe, interrogando la signora Min.
"Oh si, ho detto a yoongi di andare in camera tua visto che si sentiva assonnato. Spero non ti dispiaccia. "la madre di Jimin risponde.
"Stai scherzando cazzo me-" egli tossisce e si schiarisce la gola, fingendo che non è disturbato da esso. "Voglio dire si, certo, non vedo alcun problema."
"questo è quello che ho pensato ." sua madre annuisce, fissando intensamente lui. "perchè non vai a parlare con lui mentre JISOO e io prepariamo la cena?"
"certo." Jimin alza le spalle, rotolando gli occhi internamente mentre cammina davanti a loro.
Egli entra nella sua stanza, vedendo yoongi guardare le sue cose.
quest'ultimo gira la testa verso di lui e sorrise. "la tua stanza è noiosa." sono le prime parole che lasciano la bocca del più grande prima di gettarsi sul letto.
Jimin lo ignora, camminando verso il suo armadio, dando le spalle a yoongi. si toglie la giacca e camicia prima di piegarsi verso il basso per cercare qualcosa di più comodo da indossare, che finisce per essere una felpa di grandi dimensioni.
si gira appena in tempo per vedere l'altro mettere giù¹ il telefono e mettere le braccia intorno alla testa, guardando il soffitto.
Jimin inarcò un sopracciglio, fissando lui con uno sguardo da 'sei serio.
"Smettila di fissarmi in questo modo o fare una foto, durerà più a lungo."disse scherzando
"Stà zitto." yoongi evita il suo sguardo beffardo e si alza con la schiena schiacciata contro la testata.Egli guarda il giovane afferrare il suo caricabatterie e si siede e guarda come egli collega il suo telefono ad esso.
" hai intenzione di ignorarmi? non è bello trattare gli ospiti così."
Jimin lo guarda per un secondo prima di scorrere il suo feed Instagram di nuovo.
"io non sono quello che ti ha invitato qui, quindi non sei mio ospite."
"molto scortese." yoongi ride.
"non puoi semplicemente chiudere la bocca fino alla fine di questa visita indesiderata? non è che abbiamo cose di cui parlare più a lungo.
"Wow, mi sento così male." il vecchio mette la mano sul petto, fingendo un espressione di dolore.
"Oh, per favore, nessuno di noi voleva che questo accadesse. le nostre madri ci hanno trascinato in questo ".
" Forse per te." la voce di yoongi diventa severa. "sono venuto qui perchè volevo, non perchè mia mamma mi ha detto così."
Jimin chiude il telefono chiudendo gli occhi .
" Questo non sei tu-"
"come puoi essere così sicuro che questo non è il vero me, eh?" Jimin alza la voce. "abbiamo smesso di essere amici un sacco di anni fa cosa puoi sapere di me?"
"Jimin, vieni qui." yoongi accarezza lo spazio accanto a lui.
"perché dovrei?"
"abbiamo bisogno di parlare."
"ti ho detto che non c'è niente di cui parlare. Basta evitarci per il resto della serata"
yoongi si alza, camminando verso di lui.
"che cazzo?! lasciami andare!
ma Yoongi semplicemente lo ignora mentre lo afferra per il polso e lo trascina indietro verso il letto, spingendolo verso il basso.
Egli aleggia su di lui, sostenendo il suo peso sulle mani accanto alla testa del giovane.
"perchè sei un marmocchio testardo?", ringhia, fissando le sue sfere scure marrone aka occhi.
"sono qui per finalmente dirti scusa per quello che è successo."
"vaffanculo". Jimin borbotta attraverso i denti stretti, spostando la testa verso il lato, al fine di evitare il suo sguardo penetrante a tutti i costi.
"Jimin, per favore." il vecchio afferra il mento e lo costringe a guardare indietro a lui. "perchè non si può semplicemente dimenticare quello che è successo così tutto può tornare alla normalità e potremmo ancora essere migliori amici. non è un grosso problema comunque.
"non è¨ un grosso problema?" gli trema la voce e le lacrime appaiono nei suoi occhi. "essere vittima di bullismo non è un grosso problema per te? Tu non sai quello che ho passato e per quanto tempo ho sofferto! ma le loro parole non erano niente in confronto a quello che hai fatto. Tu eri il mio unico amico, yoongi, l'unico di cui mi fidavo su questa terra. ma un giorno hai deciso di prendere la loro parte e prendere in giro anche di me. ti rendi conto di quanto mi sentivo confuso? Ho passato mesi a chiedermi cosa ho fatto di male a te o qual era il motivo per cui mi hai pugnalato alle spalle quando sapevi che eri il mio unico amico. fa tanto male vedere qualcuno che pensavi di essere vicino per respingerti all'improvviso. ¨sono passati sei anni e io ancora non so cosa ti ha fatto per farti odiare me!singhiozza, stringendo la camicia di tessuto.
"Jimin, non lo sapevo-io..."
Yoongi è congelato e continua a guardare scioccato,le parole di Jimin lo schiaffeggiarono duramente in faccia facendogli sentire un mal di cuore mentre le lacrime del giovane continuavano a cadere sul mento
Jimin finalmente sembra guadagnare la sua compostezza e spinge yoongi, dirigendosi verso il bagno per lavarsi il viso.
yoongi si scompiglia i capelli e sospirando profondamente come Jimin .
"io non ti odio, jiminnie. non l'ho mai fatto" pensiero troppo profondo da non fargli notare la madre di Jimin entrare nella stanza."ragazzi tut- yoongi ci sei solo tu ? Dov'è Jimin ?
"Credo sia al bagno.
"Ok appena ritorna digli di scendere visto che la cena è pronta."
"Ok."
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Fuckboys
Fanfictionoriginal story by @cinaminnie. Ti odio così tanto Min Yoongi e mi odio così tanto per essere tuo amico anche dopo quello che è successo.