Capitolo 2

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Che bello! È sabato!
Sono le 14:30 e non ho fame...
Melissa si sta abbuffando di Nutella e mi fa decisamente paura.
-Oh my god,adoro la nutella- parlò con la bocca piena
-smettila di parlare con la bocca piena se non vuoi che vomito- risi e la aiutai a pulirsi il viso -ma ti lavi la faccia con la nutella?- risi ancora. Adoro come,questa ragazza,riesca a farmi sorridere in un millesimo di secondo.
-sei davvero felice che stasera Salvo esca con noi?-
-si,ma non sono felice dell'idea che stasera Martina si vestirà da troia- sbuffai.Beh,sono ancora amica con lei per il semplice fatto che Melissa la vuole bene,perché se no sarei già andata via.

19:45
Mi sto truccando con del semplice Eyeliner nero.Indosso un vestito semplice nero con delle scarpe non troppo alte rosa.Melissa indossa un vestito di pizzo blu con delle scarpe uguali.

-pronta- dissi felice
-anche i...- uscì dalla porta del bagno e cadde a terra
-o mio dio- risi un sacco
-brutta stronza aiutami- sbuffò
-okok ahah-la aiutai ad alzarsi ma fece cadere pure me
-cretina- risi e l'abbracciai
-è bello che abbiamo superato la distanza,non trovi?- disse sussurrando mentre si alzava
-già, ora tu vivi con tua nonna e...beh...Stai con me-sorrisi sinceramente

Sentimmo il campanello suonare e scesi io al posto di Melissa per paura che cadesse di nuovo.
Aprii ed era Salvatore
-prego accomodati- non balbettavo, buon segno
-sei da sola?- sorrise
-no,Melissa si sta sistemando e mia madre è in camera sua che riposa...Come mai qui?- mi sedetti su una sedia dopo essermi presa da bere
-siccome Martina non può uscire,avevo pensato se stavamo solo io e te insieme
-emh di che parlate ragazzi?- sbucò Melissa e la fissai con gli occhi sgranati
-Martina non può uscire...e lui aveva pensato se...-mi interruppe lei
-oh certo,uscite voi due non c'è problema- sorrise compiaciuta e prima di andarsene mi fece l'occhiolino

Sono in mezzo alla merda.Io? Sola? Con lui? Non se ne parla combinerò qualche pasticcio me lo sento...

Camminammo per un po,abitavo vicino al centro della città dove c'era molto passeggio,quindi ci venne molto facile arrivare lì.
Per tutto il tragitto rimasi muta tranne per qualche domanda che fece che mi limitai a dire solo dei semplici "si" e "no".
Mi sentivo molto in imbarazzo e non riuscivo proprio a collegare il cervello alla bocca...Dopo un po si fermò e mi baciò sulle labbra...
Che cosa cavolo stava facendo?

Una storia complicataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora