(Miracolous Ladybug × Steven Universe crossover)
Empire City.
Era un sogno.
Aver la possibilità di mostrare i miei modelli a un pubblico al di fuori di quello parigino era sempre stato il mio sogno ma, non mi sarei mai aspettata di riuscirci in questo modo.
Quando Adrien mi ha detto che sarebbe partito e che aveva bisogno che gli disegnassi gli abiti per le sfilate a cui avrebbe partecipato sono impazzita dalla gioia.
Io, Marinette Dupain Cheng , stilista alle prime armi di solo diciotto anni ho avuto il privilegio di partire per l ' America in compagnia di Adrien Agreste e di disegnare i suoi abiti.
Appena arrivate abbiamo fatto la conoscenza di alcune ragazze .......
Particolari.
Come me e Chat Noir svolgono il compito di aiutare la gente che abita la loro città ma, invece che superpotenza loro possono evocare armi e "fondersi" insieme.
Il vero problema è stato quando il produttore ha chiesto loro di sfilare insieme ad Adrien.
Avevo pochissimo tempo per realizzare decine di abiti e tutto questo in appena una settimana.Ad aiutarmi sono accorsi Steven e Connie , il primo fa anche lui parte del gruppo di quelle ragazze che hanno detto di chiamarsi "Crystal Gems" .
Perla, la più ordinata e disponibile delle tre mi ha dato un grande aiuto con le misure da prendere ,Garnet si è dimostrata essere una camminatrice fantastica, pareva quasi che non fosse stata la prima volta che avesse camminato in passerella davanti a un pubblico, Ametista, l' ultima è la più simpatica delle tre ha combinato un sacco di pasticci finendo quasi per rovinare un abito che , grazie a Perla si è miracolosamente salvato.
Quando il grande giorno é arrivato fremevo come mai.
Il cuore mi batteva a velocità accelerata, mi mancava il respiro e non riuscivo a stare ferma sul posto per l' ansia, quella per me era l' occasione per farmi finalmente notare, quella sera non ero la solita ragazza impacciata e confusonaria di Parigi.
Quella sera potevo mostrare a tutti chi era la vera Marinette, la vera stilista che c' é in lei.
Potevo farlo......E l' ho fatto !
La sfilata è stata un vero successo , alla fine quando Adrien ha ringraziato tutti per essere venuti, i produttori , le ragazze e, mi ha chiamato a salire sul palco sono impazzita dalla gioia.
Non pensavo di poter essere più felice.
Pensavo che nulla avrebbe reso quella serata ancora più speciale di quanto già lo era ma , mi sbagliavo.
Eccome se mi sbagliavo.
Alla fine Adrien mi condusse verso la spiaggia , non ne capivo il perché ma lo seguì.
D' un tratto si fermò e cominciò a guardarmi intensamente negli occhi, solo la luce lunare illuminava le mie guance che erano diventate ora di un leggero rosato ma, non me ne importava minimamente.
Lui mi disse -a che cosa stai pensando ?-
Volevo dirgli quanto l' amavo, quanto mi sarebbe piaciuto rimanervi sempre affianco, questo era quello che pensavo ma , mi limiti a rispondere con un semplice "nulla".
-Devo farti una domanda, anzi, più che altro una richiesta- continuò lui
-Di che si trat- non riuscì a finire mai quella frase è , non me ne importò mai.
Sentivo solo le sue labbra premere sulle mie e la sua guancia contro il naso.
La sua Pella era vellutata.liscia, leggera, sembrava fragile come quella di una bambola di ceramica ma, era calda e mi dava un senso di protezione così come le mani che mi aveva delicatamente poggiato sulle spalle per avvicinarmi a sé.
I suoi occhi erano chiusi ma, se li avesse aperti li avrei saputo riconoscere fra un milione, la cosa migliore però era il suo profumo che mi inebriava le narici con il suo odore fresco e pungente di lavanda.
Dopo alcuni secondi che a me parevano essere i più belli della mia vita si staccò da me e mi guardò negli occhi con espressione seria
-Devo saperlo-
Non avevo la forza di parlare dopo quello che era appena successo quindi, setti in silenzio per capire dove voleva arrivare
-Mari.....
Devi sapere se questo, ti è piaciuto . Devo sapere cosa provi per me quando mi stai accanto.
Ti chiedo solo di essere sincera con me , se non ti piaccio ti resterò pur sempre accanto ma , come amico. Non ti darò fastidio, ne a te ne a tutti i ragazzi che una volta tornati cominceranno a girati intorno.
Nulla di più ma , ti prego solo di essere sincera-Non fui io a rispondergli ma, le mie labbra che questa volta si avventarono sulle sue vogliose e desiderose di un altro contatto che lui mi concesse mentre un sorriso si faceva spazio sul suo viso rendendolo ancora più stupendo di quanto già non fosse.
Ricordo ancora le voci delle gemme dietro che ci osservavano cercando di non farsi vedere da noi.
Mi ricordo le loro risate e, ricordo i mio corpo stretto in un abbraccio di Adrien.
Ricordo anche che noi non fummo gli unici a baciarti quella sera su quella spiaggia.
Più isolati da noi c' erano anche Steven e Connie che per tutta la serata non avevano fatto altro che tenersi la mano .
Ho sentito poco della loro conversazione.
Mi ricordo soltanto che Steven le ha chiesto qualcosa e ,che lei gli ha gettato le braccia al collo facendo combaciare poi anche se per un attimo le loro labbra.
Credo di aver capito cosa sia successo fra loro quella sera e, sono felice che sia andata a finire così, loro, hanno solo quattro anni meno di me ma, credo che il loro amore sia qualcosa di incredibile.
Qualcosa che non si può spiegare perché non esiste spiegazione all' amore.
Conserveró sempre in un angolo del mio cuore questi ricordi così come lo faranno Steven e Connie e, finalmente ho capito anche io che i sogni, per quanti strani,contorti e impossibili a volte, prima o poi, si avveranoNancyKiller spero sia di tua gradimento
(Spero anche di aver capito bene le istruzioni e di non aver fatto pasticci)