Rieccomi rientrata, ancora non sono a pieno regime però 🙈 comunque, eccovi un'altra storiella senza pretese, spero si capisca e possa piacere: abbiamo uno Stiles e un Derek che sono innamorati, insomma tutto come il solito 😂 solo che Peter c'entra sempre 😏 okay, vi lascio alla lettura e a presto spero!
San Valentino ~ Versione 2
Diversamente dal giorno degli innamorati dell'anno scorso, Beacon Hills era tranquilla, senza nemici minacciosi a minacciare il loro stato di esseri viventi.
Le ragazze stavano proponendo di trovarsi domenica nel pomeriggio per guardare dei film, prima di dividersi e trovarsi con le loro fiamme.
«Ho detto che ho un impegno anch'io, per questo San Valentino» ripeté Stiles, figlio diciassettenne dello sceriffo della contea e reputato il più sfigato in ambito amoroso da chiunque lo conoscesse, insomma: era ancora bello che vergine «Non fate quelle facce sorprese» riprese i suoi migliori amici, con fare un po' offeso alle espressioni sui volti «Sarò impegnato a fare della cioccolata con la persona che mi piace» rivelò «Domani vado ad acquistare tutto il necessario nel negozio di dolciumi di fronte a Starbucks».
Non tutti erano rimasti sorpresi, ma quelli che erano rimasti sospettosi e increduli iniziarono a fargli domande, divertendosi a metterlo in difficoltà e perfino Derek gli sottopose un paio di quesiti e quando Stiles ribadì il concetto un poco nel panico, affermando che avrebbe mandato a tutti le loro foto con il cioccolato che avrebbero fatto, si rabbuiò un attimo, corrucciandosi e facendo diventare un po' più pesante l'atmosfera per i suoi beta.
«Ve lo dico: non provate a disturbarmi o a pedinarmi perché sarò anche sessanta-».
«Sei chili di pelle ed ossa, ma bla bla bla» lo interruppero alcuni di loro, facendogli il verso, perché ormai conoscevano quella sua battuta alla perfezione.
«Sai già che tipo di cioccolata farete?» domandò invece con fare curioso Allison, dando per scontato che Stiles non si sarebbe limitato a fare della semplice cioccolata e infatti aveva ragione. Il figlio dello sceriffo aveva in mente di fare due tipi di cioccolata quella fondente con pezzetti di arancio e quella un po' più dolce alla menta e fragola «Quindi così accontenti tutti e due, bravo».
«Ma chi è a parte Derek che apprezza cioccolata così amara?» gli domandò totalmente stranito Scott che sdegnava la cioccolata fondente al novantanove per cento e rischiando di far andare di traverso l'acqua aromatizzata alla frutta che stava bevendo.
Ci fu un attimo di silenzio e tensione, ma ci pensò Stiles a spezzarla con fare naturale e divertito, dopo aver evitato di annegare nel suo stesso bicchiere «Ehi, guarda che il nostro caro Sourwolf non è mica unico nel non amare le cose dolci» e dicendo così andò a fare un occhiolino verso Ethan e uno anche verso Lydia, i quali preferivano la cioccolata fondente amara a quella più dolce.
«Avete intenzione di rimanere ancora tanto?» ringhiò il proprietario dell'immobile, i nervi a fior di pelle e uno sguardo tagliente verso Stiles che cercò inutilmente di rabbonirlo, facendo una battuta delle sue che però con la quale non ottenne nulla se non di peggiorare la cosa «Vi voglio fuori da qui in dieci minuti. Sistemate e levatevi dal mio loft» ruggì con timbro da alfa.
«Wow, rinfodera gli artigli o i piccoli pelosetti se la faranno addosso» lo sgridò il figlio dello sceriffo con tono di rimprovero e dopo aver commentato dicendo che c'erano modi e modi più gentili di cacciarli da lì, si alzò in piedi e batté le mani un paio di volte come a richiamare l'attenzione più dei licantropi che degli umani del branco «Su piccoli, avete sentito papà alfa? Riordiniamo e leviamo le tende, qualcuno non ha digerito bene il cibo, questa sera anche se la mia cucina è magnifica».
