Lo scherzo più ben riuscito di tutti

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Note 📝
Cavolata scritta di getto in una ventina di minuti. Chiedo scusa e alla prossima 😘

Lo scherzo più ben riuscito di tutti.

Ogni anno per il primo di aprile, Stiles Stilinski organizzava scherzi più o meno divertenti per i suoi amici e nemici. Perché era una tradizione e perché era il giorno mondiale degli scherzi e nessuno poteva prenderla troppo seriamente se, per l'appunto, gli facevano un qualche tipo di marachella più pesante da digerire. E con nessuno, Stiles intendeva principalmente Jackson Whittemore.

Tuttavia, quell'anno, c'era qualcosa di strano perché il primo aprile sarebbe terminato in nemmeno cinque ore e nessuno aveva subito uno scherzo dall'umano più sarcastico e persistente che conoscessero. Anzi, non avevano più sue notizie dalle quattro di quel pomeriggio, dove dopo aver scritto un sospettoso messaggio sul gruppo secondario di WhatsApp non si era più fatto sentire.

«Allora, quando arrivano?» domandò Cora con fare scocciato.

«Okay che siamo in periodo di pace, ma a maggior ragione» incominciò Lydia con fare vago e disinteressato, mentre continuava a far scorrere la schermata dell'app di Instagram «Quell'unica volta che facciamo una riunione obbligatoria ogni mese e mezzo, sarebbe gradita la presenza di tutti oppure, la prossima volta me ne sto a casa a guardare The 100» snocciolò con più fastidio.

«Cora, chiama Derek e Lydia... no, non importa, mi occupo io di Stiles» si corresse nel dare l'ordine Scott, giacché la bionda fragola lo guardò storto «Voi intanto potreste andare a prendere il cibo» si rivolse a Jackson, Danny e Ethan.

I tre licantropi non ribatterono, ma si portarono via anche Isaac perché il compito era arduo, giacché delle cibarie di era sempre occupato in prima persona il figlio dello sceriffo con l'aiuto della forza fisica di Derek per il portare su le borse, non mancando mai di sbagliare i gusti di tutti i presenti.

Tre quarti d'ora più tardi nessuno era riuscito a rintracciare i due disertori, il cibo era arrivato e le ragazze si erano già lamentate a sufficienza, secondo i presenti del sesso opposto, perché ciò che avevano davanti era tutto cibo e bibite spazzatura.

Fu una decina di minuti più tardi che il branco si ritrovò spiazzato quando un'immagine con didascalia venne ricevuta all'unisono da tutti. Ed era un immagine che spiegava tutto. Perché Stiles non era lì con loro e perché anche Derek non fosse reperibile.

Il figlio dello sceriffo era nudo e scompostamente addormentato a pancia in giù, con i glutei coperti bonariamente da un po' di lenzuolo in un letto sfatto che non era il suo, Cora lo riconobbe come quello del fratello. La didascalia diceva semplicemente: "Lo scherzo più ben riuscito di tutti. Stiles è mio" e infatti al centro della schiena del ragazzino, con un pennarello nero, c'era scritto Derek.

Il lunedì seguente, Stiles spiegò al suo migliore amico e alle ragazze del branco ciò che era accaduto, ovvero, la mattina del primo aprile, su Facebook aveva letto un post che affermava che mai che il giorno migliore per dichiararsi era per l'appunto il giorno mondiale delle prese in giro, perché se fosse andata male si poteva ripiegare sul fatto che fosse uno scherzo.

«Ma non avevo fatto i conti con i maledetti superpoteri lupini» rivelò con foga, sentendosi ancora in imbarazzo per come le cose gli fossero sfuggite di mano, quando Derek lo aveva preso in contro piede, avanzando con fare sicuro verso di lui, affermando che dal battere del suo cuore e dal suo odore sapeva benissimo che non scherzava «Però, alla fine il lupone c'é stato, eccome se c'è stato! Quindi, adesso stiamo assieme» dichiarò soddisfatto, facendo il segno della vittoria verso i suoi ascoltatori.

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