**2 mesi dopo**
Sono passati due fottuti mesi e papà ancora non si sveglia, le sue condizioni sono sempre cosi uguali, ogni volta che ci penso mi sento male.
Sono ritornata al dormitorio della scuola anche se vado a trovare papà almeno tre volte a settimana.
I voti si sono abbassati molto e il mio umore è irrimediabilmente peggiorato.
Parlo molto meno con Nash, però frequento ancora Cameron, lui è diventato il mio migliore amico ed ultimamente mi da molto supporto.
Ho partecipato a diverse corse con la mia gang, io guido una meravigliosa moto nera laccata e diciamo che me la cavo bene anche se devo migliorare ancora qualcosina negli allenamenti. Solo una cosa non ho detto, ho iniziato a fare uso di quella robaccia, ma mi fa sentire bene e per qualche secondo mi dimentico della situazione grave in cui è papà.Ora sto andando all'ospedale e cosa moooooolto strana, mi sta accompagnando Caleb perchè mio fratello non poteva venire.
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Siamo appena arrivati ed ora io sono nella stanza.
io: dai papà, svegliati, mi manchi così tanto, sai è un periodo orribile. Ho iniziato a frequentare brutti giri e a far uso di droghe. Ti voglio bene sai?
una lacrima mi solcò il viso, Caleb stava guardando tutto dal vetro sopra la porta ed aveva uno sguardo dolce.
Vidi mio padre fare strani movimenti e subito chiamai un'infermiera.
Arrivarono due dottorie poco dopo sentii un lungo fischio e il dottore uscì con una faccia molto triste.
Dottore: signorina, mi dispiace.
Iniziai ad urlare, Caleb cercava di tenermi ferma mentre scalciavo e piangevo.Non può essere. Non deve essere morto. Io ora come faccio?
io:PAPÀ!PERCHÈ MI HAI ABBANDONATA QUÌ PAPÀ? I-IO TI RIVOGLIO INDIETRO, VOGLIO ABBRACCIARTI E DIRTI CHE TI VOGLIO BENE PAPÀ, CAZZO NOOO
gridai queste parole mentre le braccia di Caleb erano salde intorno al mio corpo.
Mi girai di colpo e strinsi il ragazzo con tutta la forza che possedevo, continuando a singhiozzare provicando gli sguardi tristi delle persone che ci stavano accanto.
C: Hey hey, calmati.
Io: calmati cosa? mio padre, il mio fottutissimo eroe è appena morto e tu mi dici di calmarmi ma sei una testa di culo seriamente allora.
Caleb si staccò dall'abbraccio bruscamente ma non me ne importò più di tanto. Chiamai immediatamente mio fratello che arrivo poco dopo.
io: Matt, Matt lui è morto, i-io non ce la faccio, mi manca così tanto
M: Piccola noi ce la faremo okey? Ci sosterremo a vicenda e supereremo pure questa.
Parlammo entrambi scossi dai singhiozzi.
In tutto ciò Caleb ci guardava con sorpresa ma anche dolcezza e compassione...
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Innamorata del mio inferno
Teen Fictionlei è una ragazza acida e stronza che non apre il suo cuore facilmente, lui il classico bad-boy puttaniere della scuola. PUBBLICO UNA VOLTA OGNI DUE GIORNI