capitolo 6

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sono pronta per uscire con Cameron. Indosso un abito rosso ed ampio che mi arriva sopra il ginocchio, abbinato a delle scarpe col tacco nere. Metto telefono e soldi dentro una borsetta e mi dirigo verso il salotto dove avrei aspettato Cam. Sento suonare il campanello e mi affretto ad aprire.
C: Ciao
Io: Ciao Ross
la comversazione finisce qui ed io ritorno a sedermi sul divano. Il campanello suona nuovamente e questa volta è Cameron.
Cm: Ma quanto siamo belle!
dice guardandomi e sorridendo
Io: grazie ciuffetto, dove mi porti?
Cm: prima andiamo a cena e poi ti accompagno alla festa di un mio amico così ci divertiamo un pò che ne dici?
Io: Ci sto!
al ristorante non ho mangiato molto, io e cam abbiamo chiaccherato del più e del meno, adesso siamo diretti alla casa del suo amico.
Scendo dalla macchina e quasi inciampo per colpa dei tacchi parecchio scomodi.
Il mio accompagnatore mi prende a braccetto ed entriamo alla festa.
Un odore di alcol e fumo mi invade le narici e subito Cam si allontana da me per andare a salutare i suoi amici. Decido di recarmi al bancone del bar per prendere qualcosa da bere.
X: Cosa ti porto?
Io: Una vodka alla fragola grazie
dopo poco arriva ciò che ho ordinato, mando giù il liquido che inizialmente brucia un pochino nella mia gola ma poi diventa di un gusto dolce e gradevole. Mi butto in pista sentendo "Bangarang" risuonare. Agito i fianchi per circa la mezz'ora successiva. Quando iniziai a sentirmi stanca decisi di andare a prendere una boccata d'aria fuori dal locale.
Ha iniziato a piovere, mi siedo tranquillamente sul muretto al riparo dall'acqua ed inizio a pensare.
C: Anche tu qui?
Io: Si, ma mi sto annoiando
C: Anche io
iniziai a guardare la pioggia e l'idea di correre sotto di essa mi balenò nel cervello.
Io: Ti è mai capitato di voler fare qualcosa di completamente insensato?
C: Non molte volte a dire la verità, ma perchè?
Con uno scatto gli afferrai il polso e lo trascinai con me sotto la pioggia. Mi voltai e notai sul suo volto un'espressione confusa. Mollai il suo braccio e allargai le braccia iniziando a volteggiare. Una risata mi scappò dalle labbra. Rivolsi nuovamente il mio sguardo a Caleb e vidi un sorriso dolce comparire sul suo volto.
Io: Ross, corri.
C: ma cos...?
Non gli lasciai il tempo di terminare la frase. Mi sfilai i tacchi ed iniziai a correre ridendo. Dopo poco sentii dei passi dietro di me e...

Innamorata del mio infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora