Fake wedding planner

Capitolo 4

(Perfavore leggete lo spazio autrice, vi ringrazio anticipatamente.)

HARRY'S POV

"Come non c'è? Allora questi non li provo. Quello era perfetto!" lei sbuffa, amareggiata dal fatto che l'abito dei suoi sogni non ci sia.

Posso giurare di aver visto l'assistente, Tara mi pare, fulminarla con lo sguardo non appena sentite le parole "no non li provo". Nathalie ha preso un sacco di abiti da provare, che oramai ho perso il conto e sinceramente ora deve darsi una mossa e vedere come le stanno. Anche perchè, prima cosa, voglio vederla con addosso uno di questi e, secondo, se ci sbattono fuori poi Michelle chi lo sente.

"Ma cosa dici! Prova questi abiti, sono sicuro che ti staranno uno meglio dell'altro. Sbrigati!" ridacchio mentre la vedo entrare nel camerino insieme a Tara, che l'aiuterà con le zip e tutto il resto, e io invece mi siedo su una poltroncina bianca li vicino. Nathalie è a dir poco scatenata. E' la donna dei miei sogni, accidenti a quel Brandon dei miei stivali.

Gioco con i miei anelli per ingannare il tempo e, poco dopo, sento un colpo di tosse che richiama la mia attenzione. Alzo lo sguardo e, minchia, è stupenda.

Una vera bomba ad orologeria, mia Nathalie.

"Qui abbiamo un abito modello A-line, molto semplice, lucido e senza spalline. Strascico ampio e velo con decori in pizzo" esordisce l'assistente,ma vedo lei  non molto entusiasta. Si guarda allo specchio, prima di sentenziare che "E' troppo semplice", filando poco dopo ancora in camerino.

Tara mi guarda, mimandomi un "sarà una lunga giornata". Eccome se lo sarà.

***

Siamo qui da due ore, più o meno, e le mancano ancora due abiti da provare. Fino ad ora, nessuno era di suo gradimento.

Anche se, a me, piaceva con tutti quanti sinceramente. A parte che, lei, mi piacerebbe anche con un sacchetto dell'immondizia addosso.

"Eccoci qui, ancora. Questo è un modello A-line completamente in pizzo. Corpetto aderente con una cintura che crea un bel punto luce sotto il seno."

"No no, non mi piace. E' perchè sono venuta qui con un'idea e ora è difficile scegliere un altro abito che non sia quello li." dice lei, sbuffando e sedendosi sulla poltroncina accanto alla mia.

"Non si può, non so, realizzare il modello che desidera? Nathalie qual è il budget che hai a disposizione per l'abito?" le chiedo, nella vana speranza di finire al più presto per portare il culo fuori da qui. E soprattutto, spero di non aver detto qualche boiata, se no sono fritto.

"Mi scusi, mi sono dimenticata di chiederle il budget, mi scusi tanto" Tara sembra mortificata. E soprattutto, ho detto qualcosa di giusto pur non sapendone assolutamente niente.

Un cazzo di genio!

"Ora non t'allargare" mi rimprovera la mia coscienza, come al solito.

"Non vorrei superare le 3500 sterline" dice lei, guardandosi un'ultima volta allo specchio con addosso quell'abito che non le piace. "Sarebbe possibile ideare l'abito che vorrei?"

"Certo, se mi fa vedere, possiamo prenderle le misure con le parti di diversi abiti, poi l'apposito stilista lo cucirà su misura per lei" le spiega Tara e, un enorme sorriso, si fa spazio sul suo viso.

Miseriaccia.

Tara prende il catalogo e lo porge a Nathalie e lei, prontamente, inizia a sfogliarlo arrivando alla pagina desiderata in un batter d'occhio.

"Ecco, è questo qui." le dice, puntando il dito sul modello prescelto e l'assistente, dop aver dato una rapida occhiata a quest'ultimo, scompare in atelier a prendere diversi modelli per poter prendere le misure.