Dopo aver sentito lo strillio del campanello di casa mi alzo per andare a vedere chi fosse alla porta presumendo che fossero benji e fede
Apro leggermente la porta per vedere solo chi sia e con mia sorpresa mi ristrovo loro due vestiti un po eleganti e con un sorriso a trentadue denti
Dopo aver visto Benji mi parte un colpo al cuore mi sono solo ricordata adesso che io sto per uscire con uno dei miei idoli
Dopo aver aperto completamente la porta gli dico con più calma possibile ma con tanta ansia di entrare e dì accomodarsi dove volevano
Penso che loro si sono sentiti a loro agio e gli ho offerto anche un bicchiere d acqua fede ha rifiutato invece benji ha accetato con piacere
Dopo che benii ebbe finito di bere l ultima goccia del suo bicchiere ci invitò ad uscire finalmente
Io e luci ci guardammo per poi acconsentireUsciamo di casa per coppia Lucia con fede erano davanti a noi che si tenevano per mano mentre io e benji che sembravamo due sconosciuti dietro di loro
Erano arrivati ognuno con la propria moto qundi io dovevo salire sulla moto di benji e stringermi a lui no neanche per sogno
"Ma io devo salire su quella moto?" Chiesi più ansiosa che con la paura di poter morire su quella cosa con un solo movimento brusco mentre guardavo benji in aria interrogativa
"Ehm di sono arrivato con quella e dove vi dobbiamo portare e un po lontano da qui e a piedi non ce la faremo mai" disse benji sicuro di se me anche un po incerto penso perché aveva paura vhe io non volessi venire
"Ce.....e.......che.....io...ehm"dissi un po balbuzziente e incerta guardando i miei piedi che in quel momento sembravano la cosa più interessante
"E solo che ha paura della moto" disse Lucia diretta e precisa guardando benji
"Certo"risposi a tono" sono delle trappole mortali viventi quelle sotto specie di cose a due ruote" dissi con certezza adesso e guardando dritto negli occhi di benji che erano di un azzurro intenso che portavano a perdersi dentro continuamente come me in questo momento
"Vero?" Mi disse benji scuotendo per farmi tornare alle realtà
"Si?" Risposi stordita ancora dai quei occhi ipnotici
"Allora vuoi salire si o no"mi chiese stufo di aspettare
"Ehm di scusa però cerca solo di non farmi morire infondo ho solo 15anni"
Dissi guardando le mie mani che torturavano le unghie per colpa dell ansia che mi provurava lui in questo momento
"Ok allora monta in sella" disse rivolgendomi a me per l ennesima volta battendo la mano dietro di lui nel restante sellino che era rimasto per far sedere meMi misi seduta dietro di lui e non sapendo che cosa dovevo fare gli chiesi che cosa dovevo fare non curante del fatto che era pronto a partire
"Sai seria non sei mai andata in moto?" Mi chiede stupefatto e sopreso della situazione
"Ehm si"dissi con vergogna non so perché ma in quella situazione provai vergogna di solito avrei slrosposto in mano modo e me ne sarei andata invece no rimango li
"Per non cadere sldevi semplicemente tenerti a me"
"Io a te non mi tengo neanche morta" dissi più sicura di me
"Allora puoi tenerti a quei manici di fianco a te ne sarebbe meglio che tu ti tenga a me se non vuoi morire come ha detto te 'a solo 15 anni'" disse mimando le virgolette"Io non mi terrò mai a te potrei rischiare di morire più atrocemente"
Dissi rispondendogli a tono con la mia nonchalanceFece gli occhi al cielo e partì senza preavviso e di scatto come un movimento rapido mi strinsi a lui e in tal modo lo sentii ride
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tutta d'un fiato
Fiksi Penggemarqui siamo nella piccola città di Venaria dove troviamo una ragazza di nome Veronica che ha 15 anni ed è al terzo anno di liceo che ha dovuto sopportare il trasloco dalla bellissima città Romana a questa Venaria il tal modo perdendo tutti i suoi più...