Terza persona
Dopo che Harry trovò Louis credette che non ci fosse ritorno. Aveva perso il suo amato per due volte.
Gli aveva spezzato il cuore. Una parte egoista di Harry si sentiva come se anche Louis gli avesse spezzato il cuore.
Ovvero la piccola principessa alla palese infatuazione di Harry lanciava sguardi al principe e lo canzonava fino a quando non si sedette sulla sedia. (Scusate ma non riuscivo a tradurre diversamente la frasi 😧)
“Quindi Louis, come va la vita?” Anne chiese, le dita portavano una ciocca dietro l'orecchio.
“È fantastica.” Disse lui, ricordandosi della bambina di cui Harry non sapeva nulla.
Una bambina che assomigliava un po’ a lui. Bei occhi verdi brillanti, riccioli marroni. Così bella.
“Quindi stai pensando di tornare a casa oggi?” chiese Gemma eccitata e il ragazzo si afflosciò sulla sedia.
“No, voglio dire non posso.” Si costrinse a guardare il tavolo. Sperando che la smettessero.
Harry sollevò le sopracciglia, mettendo giù il coltello, pulendosi la bocca con un tovagliolo.
“C'è un problema?” la sua voce si espanse attraverso la stanza, facendo diventare tutti silenziosi involontariamente.
Louis mimò le sue azioni, guardandolo con uno sguardo di sfida. “Ci sono cose che non posso lasciare Indietro Harry.” Rispose con calma causando un sospiro nell'altro.
“Come cosa? La scusa di questo posto povero, senza offesa per Rosaria.” Ottenne un rimprovero dalla madre e Louis sospirò “Il suo nome è Rufina e no.”
Louis's pov
“Potete scusare me ed Harry.” Mi morsi il labbro spostando lo sguardo dal suo di ghiaccio. Forse era il momento che lui sapesse. Forse era giunto il momento che gli parlasse di lei.
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Princess Runaway ||L.S.|| ||Italian Translation|| ||Completa||
FanfictionDopo la notte in cui gli scheletri nell'armadio di Harry uscirono fuori, Louis andò in sovraccarico. Non riuscendo ad allontanare il dolore, la piccola principessa scappò via con il suo piccolo segreto che si era impegnato a proteggere. Harry però n...