capitolo 3 |revisionato

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Amber's pov

Apro la portiera dell'auto e mi dirigo al cimitero. Purtroppo mia nonna è venuta a mancare pochi mesi fa, lei era l'unica che mi capiva anche quando ho litigai con il mio ex ragazzo Josh, lei mi è stata accanto. Mia madre lavora quasi tutto il giorno e mio padre gestisce un'azienda all'estero e quindi gli tocca partire spesso. Prima di fermarmi da mia nonna le compro dei fiori, ogni settimana li cambio e metto dei girasoli, i suoi preferiti. Mi siedo di fianco alla sua tomba e la saluto accarezzando il nome inciso sulla lapide. "Marie Margareth Dawson" leggo emettendo a mala pena fiato. Le lacrime si fanno strada sul mio viso, scendono, toccano delicatamente la pelle bagnandola.

-Oh nonna! Quanto vorrei che tu fossi qui!-

Appoggio il viso sulle ginocchia fredde.

-Mi manchi tantissimo!- e inizio a singhiozzare, le racconto quello che è successo poco fa. Ora non ho proprio voglia di andare da Alisha e Krystal, mi riempirebbero di domande a cui non so e non voglio rispondere. Con la nonna parlavo sempre di tutto e quando si ammalò io andai ogni giorno in ospedale fino a quando un'infermiera mi salutò con testa china e mi sussurrò all'orecchio.

- Dille tutto ciò che non le hai mai detto o rimpiangerai di non averlo fatto, te lo consiglio per esperienza personale.-

Mi sfuggirono delle lacrime, chiamai i miei genitori, mia sorella anche Alisha e Krystal.

Entrai in camera sua, le presi la mano e le dissi:

-Oh nonna mia! Perché ora? Ti prego abbracciami -

Mia nonna mi abbracciò più forte che poteva e mi disse nell'orecchio.

-Amber, non allearti mai con quei mostri, hanno rovinato la nostra famiglia!- mi stupii della sua rivelazione chiedendomi chi fossero questi "mostri", i miei dubbi si furono dissolti quando sentii che la sua mano non stringeva forte come prima.

-Nooo! Nonna svegliati ! Ti prego non mi lasciare ti prego! –

Appoggiai la testa sulla sua fronte, piangendo, le mie lacrime le cadevano sul viso, mi sembrò di fare un incubo.

Mia madre entrò sbattendo la porta e allontanandomi da mia nonna che se ne era andata.

Mi ricordo che al suo funerale dissi a Krystal...

-Giuro che mia nonna mi dà la sensazione che lei stia dormendo, che tra un momento o l'altro si risveglierà e sorriderà come se non fosse successo nulla. -

Krystal mi abbracciò e... In quel momento ritorno alla realtà, grazie a un rumore che cattura la mia attenzione.

Sembra che qualcuno mi osservi. Vedo un'ombra dietro a un albero. Penso di essere paranoica, ma a quanto pare non è così e me lo conferma l'ombra che passa vicino a me a una velocità indescrivibile. Comincio a sentire freddo, i brividi dietro la schiena, la testa poco alla volta inizia a farmi male. Vedo del sangue sui miei tacchi, mi guardo intorno, nessuno, mi tocco il viso, e capisco da dove viene. Dal naso. Le orecchie sono tappate, l'ombra ritorna, passa sempre più vicino zig zagando tra gli alberi. Cerco di mettermi in piedi, ma le gambe mi cedono, non riesco a muovermi. La caviglia non posso neanche toccarla perché fa troppo male. Provo a prendere il telefono, mi allungo fino a raggiungere il cellulare, cerco di digitare il numero di Krystal, sfortunatamente è bloccato. Caccio un urlo fortissimo, sento il rumore delle foglie, come se qualcuno scappasse, la testa sta per scoppiarmi. Svengo.

Dopo svariati minuti mi risveglio stordita. Il mal di testa si è alleviato, mi alzo, le gambe tremano, ma riesco a raggiungere e metterla in moto. All'inizio l'auto fatica a partire, dopo qualche tentativo parto, il silenzio mi rabbrividisce, accendo la musica. La benzina finisce e mi fermo dal benzinaio. Mentre aspetto che il signore finisca, accendo il cellulare, non è più bloccato come prima, leggo le notifiche "10 chiamate perse da Alisha e Krystal". Decido d'ignorarle e spengo il telefono. Pago e ringrazio il signore baffuto. Purtroppo dal cimitero al college ci vogliono almeno

40 minuti. Ho di nuovo i palpiti, accendo il riscaldamento e aumento di velocità sperando di arrivare prima a destinazione.Finalmente arrivo al parcheggio del college.

-Ma cosa!? Non è possibile...- le mani e le ginocchia mi tremano, non può essere vero...

##spazio autrice##

cosa sarà successo???? lo scopriremo nel prossimo capitolo!

 mi sono davvero emozionata scrivendo questo capitolo,spero sia stato lo stesso per voi leggendo.

spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto,mette una sellina o commentate,come sempre se trovate degli errori avvisatemi e niente al prossimo capitolo.

Another vampire - The AngelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora