Prologo

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New York, 18 luglio  1818

Nonostante le nuvole che coprivano il chiarore della luna, quella era una calda e afosa sera di luglio nella grande mela. Un uomo vestito a modo camminava velocemente tra la folla di persone, cercando di evitare sguardi indiscreti e tenendo il capo chino. A prima vista poteva sembrare il classico gentiluomo o nobile del Nuovo Mondo, ma se qualcuno si fosse concentrato sul suo viso avrebbe notato le pupille serpentine e avrebbe colto il ritmico guizzo della lingua biforcuta. Senza alcun preavviso l'uomo svoltò l'angolo, entrando in un angusto e deserto vicolo e osservando il compatto muro di mattoni che gli sbarrava la strada.

-Axious Shade, suppongo- disse una voce calma e pacata alle sue spalle. L'uomo si girò di scatto, le sue mani brillavano di un'aura verde di potere, ma gli occhi tradirono un attimo di esitazione. Davanti a lui si trovava un ragazzo sui diciassette anni, indossava un completo rosso e un mantello del medesimo colore. Lo stregone non sapeva dire cosa lo infastidiva di più, se il sorrisetto divertito del ragazzo o i suoi occhi azzurri, troppo antichi per quel corpo.

-Sì, sono io. E voi siete Alexander Kane, il capoclan dei vampiri di Parigi- lo stregone si mise ancora più all'erta, quando si trattava di vampiri non c'era mai da fidarsi.

-Oui, c'est moi. E come ho scritto nella lettera che ha ricevuto ho bisogno del suo aiuto. Lei è uno stregone che fugge dal Conclave per aver evocato e aizzato una gran quantità di demoni contro di loro-

-Sì... ma non è saggio, per me, farmi notare anche qui a New York- rispose lo stregone abbassando la guardia.

-Oh, non mi fraintenda. Il mio clan ha già qualche... ah, disguido con il Conclave e sa come si risolvono certe controversie . Mi serve qualcosa da scambiare- il vampiro sorrise e, prima che Axious potesse capire le sue intenzioni, si trovò a terra, in mezzo a una pozza sanguinante a gridare di dolore, guardando i monconi su cui, poco prima, si trovavano le sue mani.

-Mi spiace signor Shade, ma la mia merce di scambio siete voi-

Spazio autore

Eh sì, lo spazio autore anche al prologo mwahahahah. Comunque, spero che la storia vi piaccia anche se non al solito tema creepypasta. Commentate, votate e bla bla bla. Bananah!!!

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