"...Young girl, they call them the diamond dogs
Young girl, they call them the diamond dogs..."E mentre il ritmo della hit anni 70 di David Bowie si fa sempre più incalzante anche il mio Puddin ci dà sempre più sotto.
Hahaha
Vi ero mancata vero?
O vi siete già dimenticati di me? Avrete trovato qualcuno di più interessante da conoscere. In tal caso non siete i benvenuti ma, sapete che c'è, alla fine vi amo a tutti quanti.
A prescindere da tutto.
-Puddin fermati uh... Verame..uh, non respiro più...-
Tira un ultimo sospiro e si leva da sopra di me, spingendomi verso il muro.
-AHIAAA!-
-mi spieghi perché ogni volta sempre questa storia? Sono 3 ORE! Mi stanco a una certa non credi?!-
Ero sfinita veramente. Quella settimana fu un massacro per il mio corpo. Però per lui mi sarei anche fatta ingessare da capo a piedi. E lo farei sempre.
Si alzò di scatto e diede un calcio con il piede contro il letto.
-Sei un essere inutile! M I S T A N C O
a una certa, P U D D I N!!-
Alzò il tono della voce in modo da renderla più stridula e di conseguenza (secondo la sua psiche) più simile alla mia.
-VAFFANCULO!
Mi infilai subito il mio completino RED-RED-BLACK e corsi di scatto verso il bagno.-HARLEY!!! Cosa stai facendo? Cos'è questo rumore?? RISPONDIMI!!-
Ha cominciato a prendere a pugni la porta.
Poverino, ha paura che gli butto tutte le sue cose o che magari gliele rompo.
Ma tu guarda quant'è intelligente il mio J.
Potete immaginarvi che non aspettai un secondo in più a buttare giù nel cesso tutte le sue cosine-preziose (orologi, profumi, guanti) che lasciava in bagno.
Ma cosa ci devo fare.. Peggio di una diva.
Si tratta sempre di lui. In ogni momento.
Mai di me.
"Harley andiamo al club che devo sistemare una faccenda!"
"Harley ho un piano per far fuori il pipistrello!"
"Harley vieni qui che il tuo paparino vuole farsi un giretto sulla sua Davidson!"
"Harley levati di torno che mi devo concentrare e il tuo culone non mi è di aiuto!"-HARLEY!!! ESCI SUBITO!!-
"Harley esci subito!"
Mi viene da piangere. Perché mi tratta sempre così?!
Io lo amo. Ci sono sempre per lui. Faccio di tutto pur di vederlo sorridere e lui mi ripaga sempre così.
Trattandomi come una cretina.Così mi misi a piangere e buttai tutte le sue cose che si trovavano sul lavandino per terra.
E no, per quanto riguarda le altre non tirai lo sciacquone.
Mi sarebbe dispiaciuto troppo.
Aveva faticato tanto per guadagnarsi tutti quei lussi.Se n'è accorto. Ha smesso di strillare.
"Harley tesoro tutto bene? Mi dispiace per il tono della voce, facciamo pace?"
...
-Harley... Tutto bene tesoro? Facciamo pace, mi dispiace quando litighiamo così senza motivo...-
Visto?
Alla fine funzionano sempre le lacrime.
Certo ci soffro però poi facciamo pace.Buttai giù (letteralmente) la porta e gli saltai addosso, per farlo piombare dritto di nuovo a letto.
-hahaha ecco la mia tigrotta!-
Si morse il labbro e sapete che effetto ha su di me quando fa così.La musica non aveva smesso di suonare e di certo neanche il nostro concerto era terminato.
C'eravamo presi solo una piccola pausa nel backstage.-allora un giretto sulla tua Harley, capo?-
Il resto non mi va di dirvelo. Anche perché ho i dolori solo al pensiero. Ma sono dolori per cui vale la pena patire. ogni mattina sarà sempre così.
Eh quindi vi abituerete a questa insolita routine fatta da sesso-lite-sesso.Vi avevo lasciati con l'abbandono della nave dell'Arkham e perciò non sapete esattamente tutto quello che è venuto dopo.
In sintesi: siamo scappati, ci stanno cercando, non ci riusciranno (perché non ci sono ancora riusciti) e adesso vivo con il mio J in un attico in città.
Eh no non faccio più la psicologa...-AHIAAA!-
-HARLEY ZITTA!-Ecco, è esattamente così che cominciano e finiscono le nostre mattinate.
È il nostro quotidiano BUONGIORNO GOTHAM!
STAI LEGGENDO
Gotham City Monarchs
FanfictionDio perdoni chiunque osi intralciare le strade del re e della regina. Sono i proprietari di questa città. C'è un sindaco, ma il vero potere sta nelle loro mani. Ci sono le autorità, ma di fronte a loro s'inchinano e chiudono un occhio. Rispetto o p...