Capitolo 11

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Una lacrima mi riga il viso, mi manca il respiro, il mio cuore si è letteralmente spezzato.
Simone e Alessia si stanno baciando! È quello che dovrebbe essere il mio ragazzo, sta ricambiando approfondendo!

Appena si staccano Simone sorride ad Alessia, così mi avvicino triste ma allo stesso tempo arrabbiata e tiro uno schiaffo in pieno viso a Simone e poi lo tiro anche ad Alessia che subito rimane spiazzata e tutti e due appoggiano subito la sua mano nel punto in cui hanno male.
<<Per fortuna che mi amavi! Tra noi è finita per sempre, non cercarmi, non parlarmi, non guardarmi nemmeno in faccia; mi hai spezzato il cuore!>> dico in un mare di lacrime, vado via mentre lui mi continua a chiamare inseguendomi, però ad un certo punto mi perde tra la folla.
Come ha potuto farmi questo, continuava a dirmi che mi amava, che saremo stati insieme per sempre che non mi avrebbe mai fatto soffrire, a quanto pare mentiva, mi ha sempre mentito, non ha rispettato quello che mi aveva promesso, mi ha fatto soffrire, non lo voglio più vedere, devo cercare di dimenticarlo, devo andare avanti, magari tra qualche anno potremo tornare amici, ma oggi mi ha dato la certezza che non mi ama e non mi ha mai amato.
Torno a casa, mi butto letteralmente nel letto e continuo a piangere, sono le due del mattino, oggi il bar era chiuso per disinfestazione, ma  era 10 volte meglio andare al lavoro invece di vedere quella scena.
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Mi sveglio alle 10:30 del mattino, mi siedo sul letto, dritto davanti a me noto una foto. Siamo io e Simone, a 13 anni, ci stavamo abbracciando, avevamo dei sorrisi spendenti, questa foto è stata scattata perché quel giorno abbiamo giocato ad obbligo e verità con degli amici, io avevo l'obbligo di fare una foto con lui e postarla su Instagram, così facemmo. In quel momento sembriamo così felici, anche se non ci conoscevamo un gran che, eravamo amici, compagni di classe. A pensarci sorrido. Giro la testa verso un'altra foto siamo sempre noi due, la coppia che sembrava inseparabile, a quanto pare non è così. Siamo sotto un'albero in un prato che si trova in un paesello  a 3 ore da qui. Sembriamo così innamorati e felici l'abbiamo scattata quando siamo andati a trovare la prozia di Simone. Invece a quel ricordo mi scende una lacrima.
Prendo il telefono e noto 20 chiamate e altrettanti messaggi da Simone, in cui mi chiede scusa ma io decido di non rispondere. Decido di chiamare immediatamente mia sorella su Skype, infatti è tornata in Spagna due mesi fa.
Risponde subito.
<<Hey Lodo come stai? Cosa ti è successo, perché piangi?>> dice preoccupata Ilaria.
<<Simone>> dico piangendo.
<<Cosa ti ha fatto Simone?>>
<<Ieri siamo andati alla festa
dei giovani e stava andando tutto bene, finché io volevo andare da Giulia un secondo però qualcosa in testa, tipo una vocina mi diceva di girarmi, ma appena mi sono girata, ho visto che Simone e Alessia>> faccio un sospiro con la testa bassa e continuo<< si stavano baciando>> sono in un mare di lacrime.
<<Cosa?! come ha potuto farlo, giuro che appena lo vedo lo uccido!>> dice lei arrabbiata
<<mi ha spezzato il cuore>>
<<Lo so e ti capisco mi è già successo più di una volta, ma ora basta piangere, ti fai una bella doccia fresca, ti dai una bella sistemata e vai a farti una passeggiata per schiarirti le idee, e vai avanti>> mi consiglia.
<< Perfetto, spero funzioni ciao>>
<<Aspetta, però fatti spiegare cosa è successo da Simone, per favore>>
<<Ci proverò>> dico per poi riattaccare.
Mi faccio una doccia fredda e vado a farmi una passeggiata, nel frattempo rifletto su quello che è accaduto.
Perché mi ha mentito?  Cosa gli ho fatto di male?
Mentre cammino in un parco vedo sulla panchina, qualcuno con la testa bassa, la felpa con un cappuccio tirato su. Mi avvicino e appena quella persona tira su la testa, mi fermo subito, è Simone, per un secondo ci guardiamo negli occhi, ha gli occhi rossi e gonfi, deduco che stia piangendo.
<< Ehm.... scusa non volevo disturbarti >>  dico andando in dietro per tornare a casa.
<<No aspetta, ti prego lasciami spiegare quello che è successo ieri>> risponde, avvicinandosi e prendendomi per un braccio.
<<Simone ascolta, ho capito, non occorre che mi spieghi, a quanto pare non mi ami, non so il perché mi hai voluto mentire dicendomi che non mi avresti fatto soffrire, che mi amavi e che saremo stati insieme per sempre, non so perché ma mi hai mentito perché a quanto pare non è la verità>> dico con la testa bassa, mentre delle lacrime mi rigano il viso.
Lui mi prende il mento e mi costringe a guardarlo negli occhi, nei suoi bellissimi occhi verdi in cui continuo a perdermi.
<<Basta piangere, non sopporto vederti così>>  sembra preoccupato, triste.
<<Smettila di mentirmi per favore, non ti basta quello che mi hai fatto?>>dico irritata
<<Mi lasci spiegare ?>> quasi mi supplica
<<Va bene>> dico sospirando.
Ci sediamo su una panchina.
<<Lodo, intanto volevo dirti che io non ti ho mai mentito e non lo farò mai; io ti amo. La settimana scorsa Alessia mi ha mandato dei messaggi, in cui mi chiedeva di tornare insieme, ma io ho risposto di no, dicendo che amavo te >>mi dice mostrandomi i messaggi <<poi ieri sera appena ti sei allontanata mi è saltata addosso e mi ha baciato, ti giuro che io non volevo baciarla, io non amo Alessia, io amo te!>> mi dice prendendomi le mani.
Mi sono persa nei suoi bellissimi occhi verdi, non posso negare di amarlo ancora, ma non posso perdonarlo, se lei lo ha baciato, lui poteva pure staccarsi, respingere il bacio, invece non è stato così.
Si sta avvicinando per baciarmi ma  anche se vorrei tanto baciarlo, non posso mi ha spezzato il cuore, così mi allontano.
<<Scusami non volevo>> dice imbarazzato
<<Senti Simone non posso dire di non amarti ma non posso accettare le tue scuse, rimettermi con te e fare finta che non fosse successo niente, secondo me è meglio se ci dimentichiamo, magari in futuro potremo tornare amici ma non credo torneremo insieme>> sto piangendo, decido di andare via non ascoltando le sue chiamate.

Autrice:
Ciao 👋🏼, spero vi piaccia il capitolo.
Cosa ne pensate di quello che ha fatto Simone???
Votate e commentate se il capitolo vi è piaciuto.

La nostra storia...Una storia infinita|Lodovica Comello|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora