"Credo che tu mi piaccia.
Jjk."Lo trovi sul tuo banco. È un biglietto poco più piccolo del palmo della tua mano, la carta è spessa e la calligrafia, con cui è riportato il breve messaggio, è disordinata.
Ti scappa una risatina e scuoti la testa: non ci credi neanche un po'. Lo prendi fra le dite e gli concedi un ultima veloce rilettura, prima di accartocciarlo e buttarlo via.
Li odi quando scherzano con i sentimenti.Un paio di occhi curiosi ti osservano, un cuore palpitante arresta i battiti.
🌸🌸
"Perché l'hai buttato senza neanche pensarci un secondo? Hai addirittura riso. Ridevi di me? Ti sembro così ridicolo?
Jjk"Questa volta le righe sembrano essere scritte su una carta per origami, pochi disegni color pesca fanno da sfondo all'inchiostro nero.
In un moto mezzo esasperato, volgi lo sguardo al cielo e fissi con riluttanza il biglietto, che non hai ancora osato prendere.Questa volta, prima di gettarlo senza il minimo ritegno, butti un'occhiata intorno a te.
Vedi un paio di ragazzi appostati davanti alla porta della tua aula. Parlano e non sembrano far caso a te, non credi che sia un escamotage.
Un giovane passa velocemente, a testa bassa. Ha il ciuffo di capelli bruni a coprirgli il volto, le mani nelle tasche della divisa e le spalle rigide.
Non gli presti tanta attenzione.Non importa, se anche fosse vero, solo un vigliacco non te lo direbbe in faccia.
E tu, i vigliacchi, non li sopporti proprio.
Così, il biglietto fa la stessa fine del precedente.🍪🍪
"Sei così crudele a non interessarti minimamente a me. Io mi sforzo per riuscire a farti arrivare i miei messaggi prima che tutti entrino in classe, e tu non li conservi neanche.
Ti faccio davvero così schifo?
Jjk"Sbuffi. È giunta l'ora di darci un taglio.
🐱🐱
La primavera si fa sentire e tu respiri l'aria fresca del mattino. Oggi sarà una giornata strana, lo sai già.
Ma tutto andrà secondo i tuoi piani, e vedrai in faccia Jjk.
Gli dirai di smetterla, che non ti interessa e che non pensi che lui sia ridicolo, tuttavia, che se continua ad importunarti, lo diventerà.Ti fai incantare da quelle margherite di giardino che sono cresciute intorno all'aiuola della scuola e, dato che sei piú in anticipo dell'anticipo, ti concedi due secondi per raccoglierne una o due.
L'edificio è pressoché vuoto, quando entri.
"Non è un modo molto carino di rifiutarmi, sbuffare e basta. Potresti almeno dirlo che non mi trovi minimante amabile, che provi ribrezzo per me. Non ti posso dar torto, ma mi avrebbe fatto piacere che, almeno tu, avessi fatto qualcosa di carino per me.
Jjk"Lo vedi, mentre lo poggia sul tuo banco freddo. Si volta per andare via e ti trova lì, sul ciglio della porta a braccia incrociate.
Ci impieghi un secondo a studiarlo: è più alto di te, ma non in modo esponenziale, ha le spalle sottili ed il torace magro. I tratti del viso non sono troppo marcati, i capelli scuri gli coprono la fronte e gli incorniciano gli zigomi, gli occhi sono leggermente arrotondati e le labbra sono carnose ma non troppo grandi.
È carino: sembra una persona dolce e, forse, anche fragile.
Lui abbassa immediatamente il capo e spalanca le labbra, per la sorpresa. Le sue guance prendono un colore più rossastro, sporcando la pelle lattea."Non trovo che tu sia ridicolo nè mi fai schifo o niente del genere. Non mi ricordo neanche di averti mai visto."
Glielo dici e vorresti confortarlo un po', non sai perché. Noti l'irrequietezza nei suoi gesti e lo vedi superarti per andare via.Spinta da chissà quale idea malata, gli blocchi il polso e lo fai voltare verso di te.
Hai ancora le due margherite in mano e gliene metti una nel taschino della divisa.
"Se la terrai lì per tutto il giorno, senza perderla o toglierla, accetterò volentieri di uscire con te."
Tu gli sorridi, lui ti sorride.
È adorabile mentre lo fa, le sue iridi castane brillano."Devo andare" dice, preso da un fremito improvviso. Ha una voce non troppo profonda: è piacevole.
"Mi dici almeno il tuo nome, Cenerentola? O è già scoccata la mezza notte?" Scherzi, il timbro privo di ogni minima forma di cattiveria."Jeon Jeong kook, ma puoi chiamarmi Jungkook. Preparati a venire ad un appuntamento con me" sembra una promessa.
"Intraprendente" lo deridi e ritorni in classe.
Jungkook, pensi e, inevitabilmente ti scappa una risatina.
Il biglietto è ancora sul banco.
Lo prendi, lo rileggi e, questa volta, lo conservi nello zaino.Qualcosa ti dice che lo terrai con te per tanto, tanto tempo.
SAVE ME
¡Hello, lovely people!💜 Spero che stiate bene e che questo capitolo vi sia piaciuto (^▽^).
Io ed M abbiamo deciso di pubblicare almeno due volte alla settimana e speriamo che questo progetto vi piaccia come il precedente :3.
Ily,
ℒ»Qual è la vostra canzone preferita dei Bts? )La mia è SAVE ME, al momento, lmao( «
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→SangSang//BTS
FanficUna raccolta di "Immagina" sui Bangtan Boys. "Today the moon shines brighter on the blank spot in my memories" •Save ME•