12.capitolo

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Pov's Serena
Non vi permettete mai piú
Sento urlare di sotto.
Hanno interrotto il mio splendido sogno.
Mi alzo dal letto e scendo le scale molto assonata.
Vedo mio padre con il telefono all'orecchio Camilla al suo fianco disperata.
Ora mi ricordo,mio fratello e Giorgia ieri sono scappati a Londra.
Ma poi che fantasia?
Io sarei andata a Miami,meglio di Londra.
Buongiorno
Dico in un sussurro a Camilla.
Buongiorno tesoro
Ma cosa è successo?》Chiedo preoccupata come se non sapessi niente.
Ehm...ricordi ieri,quei due sono scappati e tuo padre ed io siamo in pensiero per loro.Non vogliono rispondere e quando hanno risposto si sono rivolti male a tuo padre e lui si sta arrabiando
Che disastro.
Mio fratello è maggiorenne quindi potrebbe fare quello che vuole,Giorgia invece no.
Mio padre è nero dalla rabbia.
Hey tesoro tutto ok?》sussura guardandomi.
Si papà,mi dispiace per quant-
Non mi lascia finire
Ma per caso tu ieri hai collaborato?》chiede digrignando i denti.
Papà no,però quando mi sono svegliata Giorgia aveva detto che Luke era andato a fare delle commissioni e poi se ne è andata anche lei non dicendomi niente.
Lui arrabbiato da un pugno contro il divano e lancia dei gridolii di frustrazione.
Non mi va di vedere mio padre cosí,mi dirigo verso la cucina e decido di prendere il caffè,come tutti i giorni.
Quando ho finito salgo le scale e mi dirigo in camera.
Mi immergo nella vasca calda.
Penso a tutto quello che è successo in questi giorni che ho passato a New York.
Mio fratello e Giorgia,mio padre,Camilla che è cambiata e soprattutto quello che è successo con Victor.
Beh lui non è che non mi piace però non mi piace come si comporta.
È un puttaniere e questo l'abbiamo capito tutti.
È un mafioso e se mio padre lo viene a sapere che io frequento questa gente mi ammazza e soprattutto si droga.
Magari potrebbe cambiare questo lo ammetto,però se una persona nasce tonda non può morire quadrata.
Quando ho finito di pensare a queste cose torno alla realtà.
Sento la porta bussare.
Serena sono Camilla,scendi che giù ti aspetta un bel ragazzo
Parlando del diavolo spuntano le corna.
Si scendo,digli di aspettare un attimo
Ok
Esco dalla vasca mi dirigo verso l'armadio in cerca di vestiti.
Indosso un jeans e un maglione largo,ma corto.
Mi trucco con un po di eyeliner e mascara,pettino un po' i capelli e scendo di sotto.
Vedo Victor accomodato sul mio splendido divano.
Hey come mai questa visita?
Chiedo incuriosita.
Non so volevo vederti
Papà io esco》urlo dirigendomi verso la porta.
va bene ma per le due devi tornare》risponde guardando male Victor.
Ok》Rispondo scocciata.
Usciamo di casa.
Lui indossa dei jeans larghi strappati e una semplice T-shirt blu.
Andiamo al parco?
Chiede con un sorriso sulle sue labbra carnose.
Certo》Dico spensierata.
Tu sei fidanzata?
Mi chiede con un tono piú che serio.Ma che.?
Non so se rispondere a questa domanda.
No,perchè?
Curiosità
Pov's Victor
Quando dice di no,un sollievo dentro di me.
Ci sediamo su un'altalena un po' vecchia.
La guardo e lei ha una faccia dispiaciuta.
Hey perchè sei cosí giù?
Beh salire qua sopra mi ricorda mia madre
Ehm..non sei felice?
Chiedo stranito.
No,lei non c'è piú》afferma triste.
E allora chi è quella signora?》chiedo non capendo.
È la compagna di papà
Dice con molta tristezza.
Una lacrima scende per tutto il suo viso,poi un'altra ancora raggiunge la lacrima di prima,finché non diventa un vero e proprio pianto.
Mi avvicino a lei e le asciugo le lacrime.
L'abbraccio e la stringo forte a me.
Ci allontaniamo dalle altalene e l'accompagno a casa visto che sono le 13.40
Grazie
Mi sussurra,entra in casa e mi saluta con la mano.
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Spazio autrice:
Hey ragazzi!
Ecco a voi un capitolo pieno di emozioni:rabbia,tristezza e in un senso felicità.
Wow ricordare certi momenti non belli della propria vita è dura.
Spero che questo capitolo vi piaccia.
Baci ;-)

LEI SARÀ MIA(IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora