Capitolo 43

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ZAYN

Mi sono appena svegliato sono le 10:23,nin volevo proprio alzarmi.
Ieri siamo usciti io e Bella ...la madre è stata felice di conoscermi ma il padre no anche perché sono arrabbiati perché è scappata da loro.
Stamattina voglio.portarla.a fare colazione

Dopo 15 minuti sono pronto scendo vado a casa di Bella...citofono e risponde una voce maschile...il papà...Bella me lo ha descritto sempre come un uomo violento non ora in che senso.
Papà di Bella:chi è?
Io:sono il compagno di Bell può farla.scendere?
Papà di Bella:è da ieri che ti stavo.inquadrando ...Bella nin può starr con te.
Io:deve aprire non può fare così già impedisce a Bella di fare tante cose....
Non risponde aspetto un po e me ne vado .
Provo a chiamare Bella ma niente...la madre pure dato che ieri mi diede il.numero
Riprovo Bella e mi risponde subito
Bella:ei
Io:perché tuo padre mi ha mandato via...?
Bella:perché...non..
Io:avanti Bella non aver paura
Bella:non possiamo continuare cosi basta
Io:come così
Bella:basta ,troppi problemi...
Io:ma...
Bea:mi dispiace non è colpa mia
Riattacca.
Mi sento morire.

BELLA
Non potevo dire che è colpa di mio padre se no avrebbe fatto una guerra ho preferito mentirli.
Purtroppo mio padre è violento e aggressivo e cotringe mia madre a fare la sua parte ,non pensavo funzionassero così le cose...e lo scoperto solo ieri
Non è colpa di mamma
Non è colpa tua
Non è colpa di Zayn
Solo colpa di mio padre.
Ora nkn potrò uscire di casa...non potrò vedere Zayn,non potrò dirli la verità,pensarà che non lo voglio più e si vorrà dimenticare di me.
Non potrò essere felice con mis madre perché mio padre è un pezzo di merda,ik telefono me l'ha portato via.
Comincio a piangere e penso a come finirà questa cosa e se finirà.

Mi sono addormentata ora sono sveglia...ho.ancora le lacrime agli occhi .
Sento qualcuni che mu chiama

Papa:dove diamine sei Bella?
La voce sento.che si avvicina grida sempre di più
Papa:rispondimi Bella
Entra dalla porta
Papa:eccoti ....lo sai che devi pulire e andare a lavora da oggi non sarà più rose e fiore come volete tu e tua madre da oggi dovete lavorare per portare avanti me.
A queste parole non so cosa più pensare mi sento male.
DA OGGI COMINCIA UNA BRUTTA VITA.
Sbatte la porta e scende io intanto comincio a pulire le camere

Dopo 1ora e mezza
Sento la porta aprirsi e poi chiudersi sarà ritornata mamma sono felice devo psrlsre con lei...scendo le scale ma lei mi stava già venendo incontro.
Mamma:amore!
Mi bacia la fronte
Mamma:dobbiamo parlare prima che viene tuo padre
Annuisco e andiamo nella mia camera.
Io:papà....
Mamma:si proprio di lui che ti voglio parlare ,ti spiego tutto dall'inizio.
Tuo padre è stato srmpre un uomo molto violento anche prima di sposarci...ma io lo amavo troppo non potevo lasciarlo col passare del tempo a cominciato a picchiarmi ma non ho mai avuto il coraggio di chiedere aiuto infatti solo ora me ne pento ....a 18 anni sono rimasta in cinta mi frve abortire dopo un anno ci provammo ma questa volta lo voleva anche lui e quindi rimasi in cinta di te ...lui all'inkzio ti voleva poi a cominciato a disprezzarti di lasciavamo sempre dalla nonna e lui mi disse che appena saresti cresciuta dovevi diventare seria e educata io ho accettato infati sono stata sempre seria con te solo ora scopro quanto ti amo .
Lo so ho sbagliato ma ora che tuo padre ha scoperto che nkn voglio sottomettermi ci tratterà così.
Non parlo ms comincio a piangere,mia madre mi abbraccia io ricambio

Amori IMPOSSIBILIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora