Capitolo 6

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POV'S DANIEL
Mi sveglio, mi faccio una doccia veloce mi preparo e vado al bar a prendere qualcosa da mangiare. Più energie ho meglio è, così posso stressare la mia compagna di banco, si crede chissà chi solo perché è brava a scuola, ha la puzza sotto il naso e mi piace parecchio stuzzicarla, non è bellissima non è tanto meno bella, è soltanto carina, ha un bel fisico che copre con felpe grandi il suo triplo. *lo sai che stai perdendo tempo parlando di una ragazza che ti ha sbattuto contro in una libreria per poi schiaffeggiarti ed andarsene? Sei forse impazzito?* oh ciao coscienza ci si  risente. Entro a scuola e vado a lezione,aspetto mariona ma non arriva, volevo darle fastidio stamattina, magari convincendola a scopare in bagno con me ma oggi non c'è. Vabbe mi metto a dormire tanto sta spiegando cose inutili di cui non mi interessa nulla. Alla terza ora dopo ricreazione qualcuno bussa, è la sfigata che si scusa per il ritardo e menate varie, abbasso lo sguardo sul suo seno e noto che le si vedono i capezzoli,oh ha delle bocce veramente grandi,meglio. Continuo a fissarle il seno mentre lei mi minaccia di schiaffeggiarmi di nuovo e io scoppio a ridere, ve la vedete una nanetta colpire me? Sto cercando di ridere anche piano ma è troppo divertente. Chiede di andare in bagno e ci va, ma sta nascondendo qualcosa quindi esco dalla classe e la vedo correre e inciampare su un ragazzo che l'accompagna da qualche parte. Tanto non ho nulla da fare quindi la seguo, arriviamo in palestra e si dirige verso lo spogliatoio, mmh chissà cosa vuole fare. *Lascia in pace sta ragazza e tornatene in classe su dai* no non posso mi ha schiaffeggiato non la lascerò in pace finché non mi vendicherò. Entro nello spogliatoio ed è mezza nuda, mi mordo il labbro con sguardo malizioso e mi avvicino cercando di toglierle le braccia che adesso coprono quel seno stupendo.
<cosa diavolo ci fai qui daniel!? Levati! Vattene via cretino!> mi urla addosso, questo non fa altro che incrementare la mia voglia di vendicarmi così decido cosa fare. <eh va bene dai, me ne vado così puoi continuare a pensare a me nanetta> <daniel non chiamarmi nanetta stronzo> <ah si? E chi lo dice? Tu?> mi avvicino a lei tenendo lo sguardo nei suoi occhi e non negli altri occhi, <si te lo dico io quindi levati e non chiamarmi mai più così> mi sfida con lo sguardo e allora io mi avvicino ancor di più quasi a sfiorarle le labbra, è in trappola, cosa farà? Mi bacerà probabilmente così potrò aggiungerla alla mia lista di prede.
Ahia! <ma che cazzo fai nanetta?! Come ti permetti ancora una volta a darmi un cazzo di ceffone!?> sono un cretino lo sapevo che mi avrebbe schiaffeggiato porca troia che male, mi sorprende che questa nanetta abbia cosi tanta forza.
Esco dallo spogliatoio velocemente e le chiudo la porta a chiave cosi non potrà uscire e vado via.
In corridoio incontro il ragazzo che stava con lei poco fa, <hey scusa hai visto una ragazza per caso? Si chiama jessica è bassa,mora,occhi azzurri, belle tette,fianchi perfetti?> mi chiede e io <hey amico, non penso di averla vista ma buona fortuna>
<grazie, comunque io sono dylan> si presenta allungando la mano per stringere la mia e mi presento anche io, <scusa dylan ma devo scappare ci vediamo in giro> mi assomiglia quel ragazzo, anche lui ha dei tatuaggi e caratterialmente è molto simile, mi ha raccontato di chloe, la scopamica mi ha informato sulle troie della scuola così da potermele scopare.
Torno in classe e aspetto la fine delle lezioni pensando alla nanetta rinchiusa nello spogliatoio.
POV'S JESSICA
Si apre la porta e intravedo lui, daniel, ma che sfiga oh.
Sono mezza nuda con le braccia che mi coprono il seno e un coglione mi fissa, divento rossa dicendogli<cosa diavolo ci fai qui?! Levati! Vattene via cretino!>
Dopo poco mi si avvicina malizioso cosi gli do un ceffone dicendogli per la milionesima volta di andarsene ma non mi ascolta!! Cosi lo colpisco e questo stronzo mi chiude dentro lo spogliatoio.
<AIUTOOOOOO, APRITE LA PORTA PER FAVORE> continuo ad urlare per mezz'ora, poi mi ricordo di aver il telefono con me e chiamo l'ultima persona che avrei dovuto chiamare.

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Dedicato a giada e marika💕💕

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