Capitolo 3

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Capii che per me era la fine..
Finché, la mano del gigante fu tagliata da qualcosa...o meglio,qualcuno.
Precipitai ,ma qualcuno mi prese in tempo. Mi voltai e vidi Lucifero che guardava ferocemente il gigante. Dopo un po', lo sguardo del demone si addolcí per poi piantare i suoi occhi neri, nei miei verdi.

"Ti devo portare all'inferno."

"COSA? No!"

"Non te ne sei neanche accorta?"

"Di cosa?"

Il bel demone,sospirò e mi indico la pancia. Una costola si era rotta e mi aveva trapassato la pelle. Non dissi niente. In quel momento preciso, il tatuaggio che avevo nel dito, cominciò a bruciarmi di colpo.

"Mi devi stare lontano"

"E perché?"

"Ogni volta che sto vicino a te il tatuaggio mi fa male!"

Lucifero scoppiò a ridere.

"Adesso cosa c'è di tanto divertente?"

"Bhe...ahahah mi fa solo ridere il fatto che tu non sappia niente di niente. Il tatuaggio brucia solo quando sei vicino a un tuo simile e visto che io ero un Serafino.."

"Oh...ma tu non ce l'hai al dito"

"No infatti è in un posto segreto"

Detto questo ,mi fece l'occhiolino. Arrossii di colpo.

"Piccola pervertita è nel fianco che lo porto, cosa hai pensato?"

"Non è come credi!!"

"Se lo dici tu,comunque ora devo portarti da qualcuno che possa curarti quella costola il più velocemente possibile."

Rimasi in silenzio per tutto il viaggio finché non vidi due cancelli neri.

"Bene dolcezza ,questa parte è meglio che tu non la veda"

Neanche il tempo di formulare una frase, che mi sentii svenire.

Mi svegliai all'interno di un'enorme stanza. Ero sopra un grande letto matrimoniale con le lenzuola nere.

"Wow,chi ha arredato la stanza dev'essere un tipo molto allegro."

"Lo prendo come un complimento angioletto"

"Infatti non lo era. Dove sono?"

"Nella mia camera"

Mi porse una tazza di the caldo. La presi e iniziai a bere.

"Capisco...nella tua stanza."

Bevvi un sorso ma quando mi resi conto della situazione,gli sputai il the bollente in faccia.

"Mi sarei aspettato un bacio,una carezza da una donna ma non il suo thè in faccia =_="

"COSA? SONO NELLA TUA STANZA!?"

"Ti puoi calmare una buona volta?! Sei appena stata operata per sistemarti la costola datti una cazzo di calmata!!"

Mi calmai e ricominciai a bere il mio the. Ero decisamente agitata la dentro. Sul comodino accanto a me c'era una foto. Ritraeva Lucifero con una bambina in fasce in braccio.

"Lucifero"

"Dimmi"

"Chi è la bambina che hai in braccio"

Mi guardò con le sue pozze color pece.

"Sei tu quando eri appena nata"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 05, 2017 ⏰

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